"Welcome to Reality", "Benvenuti nella realtà": è all'insegna di questo motto che si è svolto lo Zurich Pride Festival 2012. Obiettivo della manifestazione è di ricordare che la lotta contro la discriminazione degli omosessuali è ancora tutta in salita.
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Come editor fotografico sono responsabile dell'uso editoriale della fotografia su SWI swissinfo.ch e delle nostre collaborazioni con le e i fotografi. Quando se ne presenta l'occasione, prendo la macchina fotografica e accompagno uno dei nostri giornalisti.
Mi sono formato come fotografo a Zurigo e ho iniziato a lavorare come fotoreporter nel 1989. Nel 1990 ho fondato l'agenzia fotografica svizzera Lookat Photos. Vincitore per due volte del World Press Award, ho ricevuto anche diverse borse di studio nazionali svizzere. Il mio lavoro è stato ampiamente esposto ed è presente in diverse collezioni.
Malgrado siano stati compiuti dei passi avanti, ad esempio con l’introduzione del partenariato registrato, in Svizzera le coppie omosessuali non hanno ancora gli stessi diritti di quelle eterosessuali. Gli organizzatori del festival zurighese, svoltosi dall’8 al 17 giugno, hanno anche ricordato alla popolazione che in alcuni paesi l’omosessualità è ancora passibile della pena di morte. (Immagini: Thomas Kern/swissinfo.ch)
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