Dettaglianti ritirano carne di cavallo per sospetti maltrattamenti
(Keystone-ATS) In reazione ai sospetti di maltrattamenti animali, i dettaglianti svizzeri hanno ritirato dalla vendita prodotti equini d’importazione. Solo la Migros mantiene sugli scaffali carne canadese. L’Ufficio di veterinaria sta accertando la provenienza delle immagini mostrate dalla trasmissione per la tutela dei consumatori “Kassensturz” e intende contattare gli importatori.
Secondo l’associazione di protezione degli animali di Zurigo la carne equina importata da Stati Uniti, Canada, Messico e Argentina è prodotta maltrattando i nobili quadrupedi. L’emissione della televisione svizzero tedesca “Kassensturz” ha mostrato ieri sera delle crude immagini fornite dagli animalisti.
L’Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha espresso preoccupazione per quanto mostrato alla tv. La portavoce Regula Kennel ha precisato all’ats che l’UFV sta appurando da dove provengano esattamente le immagini mostrate alla tv svizzero tedesca; poi si metterà in contatto con le organizzazioni degli importatori, dato che questi casi sono “un problema del settore”, ha sottolineato. Il vicedirettore Thomas Jemmi ha affermato che le indagini in corso avranno delle conseguenze.
I dettaglianti svizzeri hanno detto oggi all’ats di aver saputo di queste critiche la settimana scorsa e di aver subito reagito: Coop, Volg, Spar, Denner, Aldi e Lidl hanno tolto dall’assortimento prodotti come bistecche e carnesecca di cavallo. Essi non vogliono inoltre più vendere carne equina importata finché la questione non è chiarita.
La scoperta degli animalisti ha lasciato Coop “basita e scioccata”, ha detto il portavoce Ramon Gander. L’azienda ha ritirato i prodotti di salumeria, mentre la carne fresca, che proviene esclusivamente da Francia e Polonia, continua ad essere venduta.
Fra i macelli chiamati in causa dall’associazione di protezione degli animali di Zurigo figura anche quello canadese di Bouvry, dove si rifornisce la Migros.
Il grande distributore è rimasto “stupito” che la trasmissione di “Kassensturz” abbia mostrato anche immagini di Bouvry, ha detto all’ats la portavoce Monika Weibel. I maltrattamenti animali sono “inaccettabili”, ha aggiunto, spiegando che la Migros ha stipulato con la ditta fornitrice, la Skin Packing, un capitolato che riguarda l’allevamento, l’ingrasso e il trasporto del bestiame. Nell’ultimo controllo, lo scorso mese di luglio, tutto è risultato in regola.