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Due milioni fedeli alla Mecca: Gran Mufti, basta rivolte

(Keystone-ATS) Un appello alla restaurazione, in nome dei valori dell’Islam, contro le rivolte popolari che dall’Atlantico all’Oceano Indiano minacciano la stabilità delle repubbliche ereditarie arabe e delle apparentemente solide monarchie del Golfo, è stato lanciato oggi alla Mecca dal Gran Mufti saudita, durante la solenne predica pronunciata di fronte a circa due milioni di musulmani giunti per il tradizionale pellegrinaggio.

“L’Islam è la soluzione a tutti i problemi”, ha assicurato lo sheikh Abdel Aziz al-Sheikh, somma carica religiosa di nomina governativa saudita. L’imam ha messo in guardia i pellegrini “dall’invasione mediatica e culturale che cerca di indebolire la fede”, in un implicito riferimento al ruolo svolto dai social network e dai nuovi media nelle rivolte popolari in corso o sopite dal Marocco al Bahrein e fino allo Yemen, passando per il Nordafrica e la Siria.

“Diffidate da coloro che vogliono instillare la finta (la discordia) tra i popoli e i loro governanti”, ha detto il Gran mufti saudita, che ha invitato i fedeli a “regolare i problemi interni senza affidarsi ai propri nemici”.

Secondo le cifre ufficiali di Riad, quest’anno è stato registrato il record di afflusso di pellegrini: un milione e 830’000 persone giunte da ogni angolo del pianeta, a cui si sono aggiunti 213’000 fedeli sauditi o residenti nel Regno del Golfo.

Il pellegrinaggio era cominciato ieri con l’arrivo dei fedeli al porto di Mina. Oggi l’ascesa al monte Arafat e in serata la discesa alla valle di Muzdalifa. Domani il sacro rito – uno dei cinque pilastri dell’Islam, che ogni fedele deve onorare a seconda delle sue disponibilità – si concluderà con lo sozzamente del montone, in ricordo del sacrificio di Abramo.

In tutta l’ecumene islamica si celebra domani la Festa del Sacrificio (Id al-Adha), anche nota come Grande Festa, per distinguerla dalla Id al-Fitr, che segna invece la fine del mese del digiuno di Ramadan. Per assicurare l’ordine nei luoghi santi, le autorità saudite hanno mobilitato in tutto oltre 100’000 tra agenti e membri della protezione civile.

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