Officine FFS Cargo: rafforzare competitività
Le Officine FFS Cargo di Bellinzona dovranno rafforzare la competitività entro il 2010. Un gruppo di lavoro presenterà misure concrete.
È quanto deciso nel secondo round della tavola rotonda sul futuro dello stabilimento ticinese svoltosi giovedì a Lucerna. Alle otto ore di trattative hanno preso parte rappresentanti delle FFS, dei sindacati, del personale e dei governi di Ticino e Grigioni.
Tutti i partecipanti “hanno preso atto delle cifre corrette relative alle Officine di Bellinzona, discusse e approvate da un apposito gruppo di lavoro nel corso delle ultime due settimane”, precisa il mediatore Franz Steinegger in un comunicato.
“Abbiamo fatto grandi passi avanti”, ha detto Steinegger al termine dell’incontro. “Tutte le cifre sono state verificate e abbiamo trovato una base comune”, ma “per rendere le Officine bellinzonesi concorrenziali sono necessari ulteriori sforzi e investimenti”.
I negoziati, ha aggiunto il direttore di FFS Cargo Nicolas Perrin, “sono stati a tratti difficili, ma nel frattempo siamo quasi diventati una famiglia”. “La sfida più importante è la competitività delle officine”: secondo Perrin “il livello dei salari a Bellinzona è troppo elevato, ma siamo sulla giusta strada”.
Il nuovo gruppo di lavoro, composto di rappresentanti delle FFS, delle maestranze e di due esperti esterni, dovrà presentare entro il prossimo incontro, il 23 giugno, possibili misure atte a migliorare i risultati entro il 2010. Si tratterà, da una parte, di abbassare i costi e, dall’altra, di aumentare il volume dei mandati.
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