Edf chiede a stato 8 miliardi per perdite dovute a prezzi ridotti

Edf non vuole mettere di tasca propria i soldi delle riduzioni tariffali. KEYSTONE/AP/JACQUES BRINON sda-ats

(Keystone-ATS) Il gruppo energetico Électricité de France (Edf) chiede allo stato francese danni per 8,3 miliardi di euro di perdite subite dopo che il governo l’ha costretto a vendere energia a prezzi ridotti per proteggere i consumatori dall’aumento dell’inflazione.

“A seguito di un’approfondita analisi giuridica, e alla luce delle perdite subite a seguito del Decreto e delle Ordinanze dell’11, 12 e 25 marzo 2022, Edf – si legge in una nota del gruppo – ha presentato una causa dinanzi al Conseil d’Etat (la suprema amministrazione francese), nonché una richiesta di indennizzo, per un importo stimato ad oggi in 8,34 miliardi di euro, allo stato francese”.

Tutto origina, spiega Edf, dall’annuncio da parte del governo francese, il 13 gennaio 2022, di un’ulteriore assegnazione di 20 TWh di elettricità da vendere a prezzo regolamentato per il 2022. Edf aveva annunciato che stava valutando misure a tutela dei propri interessi.