Anche il Vallese vuole una sua università
Seguendo l'esempio del Canton Ticino, anche il Vallese aspira ad aprire una propria università. Un primo accordo per la creazione di nuovo ateneo a Martigny nell'ottobre del 2001 è stato firmato sabato alla presenza delle autorità cantonali.
«L’ateneo proporrà due programmi di formazione», ha annunciato Olivier Thurre, uno dei promotori del progetto vallesano, che dovrebbe venir realizzato in stretta collaborazione con l’Università del Québec di Montréal. Si tratta di una licenza in gestione e pianificazione del turismo e in informatica di gestione. In un secondo tempo potranno essere inserite altre specializzazioni.
I corsi, in francese e inglese, saranno impartiti da professori provenienti dall’università del Québec. Unico neo: i diplomi conseguiti dagli studenti saranno canadesi. Bisognerà quindi affrontare a livello svizzero la questione relativa al riconoscimento dei titoli.
Gli ideatori del progetto di Martigny prevedono un’affluenza iniziale di 500 studenti: in un secondo tempo il loro numero dovrebbe avvicinarsi a un migliaio circa. «Per attirare nuovi iscritti abbiamo già avviato contatti in Cina, Russia e India», ha sottolineato Thurre.
La retta ammonterà a 35.000 franchi l’anno. I primi locali sono già disponibili, mentre attualmente sono in corso trattative per la creazione di un campus. In totale per questo progetto privato verranno investiti 10 milioni di franchi.
swissinfo e agenzie
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