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E-learning: quando il computer fa da aula magna

L'e-learning a livello universitario continua a svilupparsi in Svizzera swissinfo.ch

Per chi vuole studiare da casa c’è una nuova università privata a distanza in Svizzera. Educatis, nata nel 1999, ma riconosciuta ufficialmente solo lo scorso ottobre.

Con un corpo docente di 80 insegnanti da tutto il mondo, nel 2004 si aspetta dalle 250 alle 350 iscrizioni.

“Non vogliamo competere con le università tradizionali o farle fuori con mezzi elettronici”, sottolinea Klaus Blum, cofondatore e direttore operativo di Educatis. Questa università di Altdorf, nel Canton Uri, nella Svizzera centrale, si considera piuttosto complementare agli atenei statali.

La prima università privata interamente online della Svizzera non è pensata per chi inizia un corso di studi, ma piuttosto per gli accademici di tutto il mondo che vogliono un ulteriore titolo di studio: l’MBA o Master of Business Administration.

Il riconoscimento di Educatis da parte delle autorità del canton Uri è stato concesso provvisoriamente fino al 2007: manca ancora il sigillo di qualità della Conferenza universitaria svizzera (CUS).

Niente chiacchiere in mensa

Per Konstantin Theile, presidente di Educatis è chiaro che l’e-learning non si adatta agli studi di base: “I giovani oltre alle materie di studio devono imparare le competenze sociali. Via internet ciò non funziona molto bene”.

Secondo Theile il virtuale ha senso perciò solo in alcuni casi, come nella trasmissione di conoscenze puramente scientifiche, dove il professore può concentrarsi sui punti di discussione principali.

A livello di dottorato gli studenti sanno già come si studia e possono ampliare i propri orizzonti con contatti a livello mondiale. Proprio quello che cerca di fare Educatis.

“Creiamo una rete di contatti con università internazionali, in modo che gli studenti possano anche seguire dei seminari”, sottolinea Klaus Blum.

I vantaggi dell’e-learning

Educatis occupa al momento un’ottantina di professori di circa venti paesi diversi. Gli iscritti sono 38, soprattutto dalla Germania. Ma nei prossimi anni dovrebbero essere qualche centinaio da tutto il mondo.

“L’apprendimento virtuale non è completamente nuovo in Svizzera”, dice a swissinfo Doris Bianchi, della Conferenza universitaria svizzera (CUS). C’è infatti il centro di studi a distanza del Vallese e pure la Confederazione promuove l’e-learning con il suo “campus virtuale svizzero”, anche se non per cicli di studio completi.

Inoltre centinaia di studenti svizzeri sono iscritti all’università a distanza di Hagen, in Germania, che dispensa lauree riconosciute anche in Svizzera. Un traguardo che non ha ancora raggiunto la nuova università urana.

Convincere con la qualità

Per Gabriela Fuchs, della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), è tuttavia discutibile il fatto che l’università sia stata riconosciuta da un cantone e non dall’organo ufficiale preposto, ossia la Conferenza universitaria svizzera.

Il traguardo di Educatis è proprio quello di essere accettata nella lista della Conferenza nei prossimi due anni e in seguito anche dall’Unione europea. Compito tutt’altro che facile, come sanno bene anche i responsabili di Educatis.

“È naturale che si affronti la cosa con uno spirito molto critico, ci sono molte pseudo università in giro. Dobbiamo convincere con la qualità dell’offerta”, conclude Klaus Blum.

swissinfo, Gaby Ochesenbein
traduzione e adattamento Raffaella Rossello

Educatis è un’università privata per l’e-learning con sede nel Canton Uri.
Corpo docente: 80 insegnanti da tutto il mondo.
Studenti: dal 2004 dovrebbero essere tra 250 e 350.
Costo di un MBA: 8250 euro.

Il “campus virtuale svizzero”, sostenuto dalla Confederazione, comprende una cinquantina di progetti.

Ha a disposizione 30 milioni di franchi per il periodo 2004-2007.

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