Non c’è parità uomo-donna nelle scuole tecniche superiori
Specialisti delle scuole universitarie professionali (SUP) hanno annunciato mercoledì a Berna, nel corso di un incontro promosso dall'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT), la creazione di una rete nazionale per coordinare le attività didattiche. Obiettivo: aumentare il numero di donne che seguono una formazione tecnica presso questo tipo di istituti.
Le studentesse sono tuttora in forte minoranza nei settori di formazione tecnica e informatica, hanno sottolineato le circa sessanta specialiste presenti. Nel corso dell’incontro sono stati esaminati numerosi progetti per favorire l’uguaglianza delle possibilità per uomini e donne.
I partecipanti alla riunione – rappresentanti dell’amministrazione federale, dei cantoni, delle associazioni professionali e dei sindacati – hanno deciso di creare un’istanza nazionale sul modello di quella già esistente per le università, annuncia l’UFFT. Essa dovrà «riunire le varie iniziative locali di promozione dell’uguaglianza nel settore della formazione professionale e della tecnologia».
L’UFFT ricorda che la sensibilizzazione ai problemi di parità tra uomo e donna e l’aumento delle presenze femminili sono due obiettivi della Confederazione, che ha messo 10 milioni di franchi a disposizione per progetti di questo genere.
swissinfo e agenzie
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