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Sempre in aumento l’interesse per la carriera cinematografica

Non solo tra il pubblico (qui la Piazza grande del Festival di Locarno) ma anche fra gli operatori aumenta l'interesse per il cinema Keystone

Gli studi di cinematografia stanno registrando in Svizzera un sicuro successo da alcuni anni: l'offerta di corsi si è ampliata e il numero degli studenti è esploso.

La sezione cinema dell’Università di Losanna, ad esempio, contava solo 28 studenti al momento della sua creazione, nel 1990, e oggi sono ben 280, con un solo professore ordinario. Per coordinare l’insegnamento nella Svizzera romanda è allo studio la creazione di un istituto del cinema.

«Lavoriamo da due anni a questo progetto», ha spiegato all’ats Maria Tortajada, capo assistente alla sezione storia ed estetica del cinema all’università di Losanna (UNIL). Il dossier è appena stato consegnato al rettorato. Il nuovo istituto dovrebbe coordinare le università, le scuole d’arte e le istituzioni che lavorano con l’immagine.

La cattedra di cinema dell’UNIL, la sola nella Svizzera romanda, ha già sviluppato collaborazioni fruttuose con la Scuola cantonale d’arte di Losanna (ECAL), che dispensa corsi pratici, e con la Cineteca.

Con la creazione di un istituto, la collaborazione farebbe un passo avanti. Le università romande di Ginevra, Neuchâtel e Friburgo potrebbero anch’esse partecipare al progetto.

Resta ancora da assicurare il finanziamento. «Si potrebbe immaginare di inserire l’istituto nel futuro polo di ricerca nazionale (PRN)», suggerisce il rettore Jean-Marc Rapp. Anche lo sponsoring potrebbe contribuire al finanziamento del progetto.

Al momento della sua creazione, nel 1990, la sezione cinema dell’Università di Losanna aveva ricevuto 60’000 franchi dal produttore di sigarette Philip Morris. L’esperienza si era rivelata positiva, ma di corta durata. Sensibilizzato da una campagna anti- fumo, il vice-rettore si è opposto allo sponsor e la sezione ha dovuto rinunciare alla sovvenzione.

swissinfo e agenzie

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