
Orbit 2000; hardware, software e libero pensiero

Grazie all'alleanza con l'americana COMDEX, la tradizionale fiera dell'informatica di Basilea si presenta più aggressiva che mai.
Las Vegas Sbarca a Basilea. Già, perché da quest’anno la Orbit, decana tra le fiere svizzere di informatica, e la più visitata con circa novantamila visitatori nella scorsa edizione, aggiunge un suffisso alla sua denominazione, quello di Comdex Europe.
Ed è un suffisso che pesa molto, visto che il Comdex è la più grande fiera informatica del mondo, l’appuntamento planetario, l’appuntamento all’interno del quale si sfidano i giganti mondiali dell’hardware, del software ma anche delle telecomunicazioni e della New Economy. L’informatica sta ormai avvolgendo tutto con il suo manto fatto di tecnologia e funge da amplificatore del pensiero umano.
Ma quali sono le novità più eclatanti di questa settimana basilese? Impossibile elencarle tutte. Facciamo comunque una piccola spigolatura scusandoci in anticipo per le (tante) dimenticanze.
Sul fronte dell’hardware le parole d’ordine sono due: portatile e bello. Portatile grazie ai notebooks equipaggiati con delle versioni nuove del Pentium III, il microprocessore di punta della Intel studiato apposta per i PC che si spostano.
Quando non si è collegati all’alimentazione elettrica, funzionano con minor velocità per risparmiare energia. Il meccanismo è sofisticato, perché vengono tagliate delle funzionalità in modo selettivo, così che l’utente non nota alcun cambiamento. E poi tanti materiali da tecnologia spaziale, come titanio e carbonio, per risparmiare peso senza effettuare compromessi sulla robustezza.
In effetti, di compromessi l’utente del computer portatile non ne vuole sentire proprio parlare. E allora: lettori di DVD, schermi grandi e cristallini, ogni tipo di connettività.
Passiamo al bello. E nel 2000, bello si chiama Apple, o meglio, il cubo dell’Apple: un grande dado, venti centimetri di lato, silenzioso, senza ventilatori. Racchiude uno dei Mac più potenti senza obbligare ad alcun sacrificio. È incluso l’ormai immancabile lettore di DVD.
Sul fronte del software va segnalata la nuova versione di Windows, chiamata ME (Millennium Edition), dedicata all’utente domestico e dotata di ogni possibile estensione multimediale.
Hardware, software, connettività e pensiero. È il pensiero libero, creativo e produttivo il risultante ultimo di tutta la pirotecnica tecnologia che questa settimana è sbarcata a Basilea.
Davide Gai

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