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Palloncini e fischi contro gli aeroplani rumorosi

Gli zurighesi delle regioni del Pfannenstiel e della Glatttal non hanno ancora perso le speranze Keystone

Circa 8'000 persone hanno dato vita ad una manifestazione di protesta a Kloten contro l'autorizzazione degli atterraggi da sud.

La nuova rotta di avvicinamento all’aeroporto, introdotta dall’ottobre scorso, disturba la quiete di decine di migliaia di zurighesi.

Migliaia di persone, tra cui il sindaco di Zurigo Elmar Ledergerber e numerosi rappresentanti dei comuni periferici, hanno inscenato una nuova manifestazione contro gli atterraggi da sud all’aeroporto di Zurigo-Kloten.

La nuova rotta di avvicinamento è diventata dall’ottobre scorso un’insopportabile fonte di inquinamento per almeno 100’000 persone: prima di atterrare gli aeroplani sorvolano a bassa quota una delle zone più abitate del canton Zurigo.

Muniti di palloncini gialli, striscioni e fischietti, i manifestanti hanno marciato dalla collina del Balsberg verso l’aeroscalo di Kloten, senza tuttavia intralciare le attività aeroportuali.

Valvola di sfogo

La manifestazione – organizzata da diversi gruppi e movimenti che si oppongono agli atterraggi da sud – rappresenta la valvola di sfogo di una rabbia giustificata, ha affermato Elmar Ledergerber.

Secondo il sindaco di Zurigo, simili azioni di protesta sono particolarmente importanti, dal momento che la classe politica continua a non prendere abbastanza sul serio i problemi della popolazione.

In una petizione che sarà consegnata nelle prossime settimane alla consigliera di stato dell’UDC Rita Fuhrer, responsabile del dipartimento competente per l’aeroporto, gli organizzatori della manifestazione chiedono uno stop immediato agli “insensati voli da sud”.

Il testo esige inoltre la fissazione di un limite massimo annuo dei movimenti aerei a 250’000, contro gli attuali circa 290’000.

Rinuncia al sistema di avvicinamento strumentale

Un altro punto importante della petizione riguarda la richiesta di rinunciare all’installazione sulla pista 34 dell’aeroporto del sistema di avvicinamento strumentale ILS.

La prima fase della realizzazione di tale sistema, che permetterà gli atterraggi da sud anche in caso di cattivo di tempo, dovrebbe essere portata a termine entro aprile.

Dall’inizio dei voli da sud alla fine di ottobre, 1014 aerei sono atterrati seguendo questa rotta. Si tratta del 3,5 % di tutti gli atterraggi all’aeroporto zurighese.

A causa della nebbia si è potuto atterrare dalla nuova rotta di avvicinamento soltanto 42 giorni su 94 possibili. Con il sistema di volo a vista, attualmente in vigore, i piloti devono poter disporre di una visibilità di almeno 4,5 chilometri per poter atterrare.

swissinfo e agenzie

Dall’ottobre scorso, oltre 1’000 velivoli sono atterrati da sud all’aeroporto di Zurigo-Kloten.
Si tratta del 3,5% degli atterraggi complessivi all’aeroporto.
Da 100’000 a 200’000 persone subiscono gli effetti dell’inquinamento fonico dovuto alla nuova rotta di avvicinamento.

All’inizio del 2000, la Germania ha denunciato l’accordo concluso con la Svizzera per regolare il numero di atterraggi e partenze dall’aeroporto di Kloten.

Per la conclusione di un nuovo accordo, le autorità tedesche chiedevano alla Svizzera una riduzione del numero di sorvoli a bassa quota del loro territorio in relazione al traffico aereo di Zurigo-Kloten.

Berlino esigeva inoltre un divieto di volo notturno sulla Germania tra le 21.00 e le 7.00 e durante i fine settimana.

Dopo lunghe trattative, le autorità tedesche e quelle svizzere hanno raggiunto un accordo che limitava parzialmente le rivendicazioni della Germania.

Questo accordo è stato tuttavia respinto nella primavera del 2003 dal Parlamento elvetico.

La Germania ha quindi deciso di inasprire ulteriormente i limiti di sorvolo del proprio territorio, costringendo l’aeroporto di Kloten ad introdurre dall’ottobre scorso gli atterraggi da sud.

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