Francia chiude le porte ad accordo fiscale ccon la Svizzera
(Keystone-ATS) La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha incontrato oggi a Parigi il ministro francese dell’Economia, delle Finanze e dell’Industria François Baroin. La Francia ha per il momento chiuso le porte ad un accordo fiscale simile a quelli siglati da Berna con Londra e Berlino.
“Abbiamo detto alla Svizzera che non ci sono le condizioni per intavolare le discussioni per questo tipo di accordo”, hanno dichiarato le autorità francesi all’agenzia AFP commentando il colloquio.
I due ministri delle finanze hanno discusso dell’applicazione della Convenzione di doppia imposizione fra i due Paesi. “Ci son ancora alcuni chiarimenti da fare sulle divergenti interpretazioni del testo. Abbiamo organizzato un comitato per eliminare le incomprensione”, ha affermato la parte francese.
La consigliera federale ha sottolineato l’importanza delle strette relazioni bilaterali tra Svizzera e Francia e il ruolo di quest’ultima come terzo partner commerciale della Confederazione.
L’incontro è servito innanzitutto per uno scambio di opinioni sulla congiuntura mondiale e sulla situazione nella zona euro. Sono state inoltre trattate questioni fiscali bilaterali e multilaterali. La Widmer-Schlumpf ha evidenziato l’interesse della Svizzera per una soluzione sostenibile alla crisi del debito nell’eurozona.
Durante la visita la responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha espresso la sua sorpresa riguardo alle critiche del presidente Nicolas Sarkozy nei confronti degli sforzi svizzeri in materia fiscale.