GB: Ulster; Thatcher fece concessioni per stop sciopero fame
(Keystone-ATS) Nel 1981 Margareth Thatcher autorizzò personalmente concessioni per far finire lo sciopero della fame di prigionieri politici nel carcere di Maze in Irlanda del Nord ma l’offerta di accordo fu respinta dall’Ira. Lo rivelano documenti degli archivi nazionali di Kew resi noti oggi.
I documenti confermano che il primo ministro britannico approvò un messaggio ai capi dell’Ira dopo che i primi quattro di dieci ‘scioperanti’ erano morti: nel messaggio si elencavano le concessioni che Downing Street era pronta a fare per arrivare alla fine della protesta. Ma i leader dell’Irish Republican Army, contrariamente alle aspettative britanniche, respinsero l’offerta.
I documenti rivelano anche che dopo la morte di Bobby Sands, uno degli scioperanti eletto membro del parlamento britannico, il governo di Londra cercò in ogni modo di por fine alla protesta e prese in considerazione l’idea di alimentare a forza i manifestanti di Maze. “Se fatta per via endovenosa con tecniche moderne non ci sarebbero le scene violente collegate con altri casi di alimentazione forzata di prigionieri politici del passato”, si legge nei documenti di Kew.