
Giappone: nuovo calo popolazione, è record negativo

(Keystone-ATS) Accelera anziché arrestarsi il declino della popolazione in Giappone.
L’ultimo censimento del ministero della Salute evidenzia un tasso di fertilità pari a 1,43 per donna per l’intero 2017: un calo dello 0,01% rispetto all’anno precedente, con l’isola di Okinawa a guidare il numero di nascite, con 1,94, e Tokyo a frenare la crescita con 1,21.
Nel 2017 il numero dei nuovi nati in Giappone è stato pari a 946mila: 31mila in meno rispetto all’anno precedente, stabilendo un record negativo. Mettendo a confronto il numero dei decessi, il livello più alto registrato dal dopoguerra, il decremento della popolazione è di 394mila unità, anche in questo caso un primato negativo.
Il ministero della Salute di Tokyo attribuisce il risultato alla riduzione del numero delle donne in età fertile e al progressivo calo dei matrimoni.
L’esecutivo ha indicato che ulteriori incentivi economici saranno messi a disposizione per le coppie di genitori che intendono avere figli. Il tasso di fertilità in Giappone si è mantenuto stabile intorno a 1,4 figli per donna a partire dal 2012, dopo aver toccato il minimo storico di 1,26 nel 2005, e rispetto al 4,54 raggiunto subito il dopoguerra, nel 1947.
L’obiettivo dell’esecutivo è di raggiungere un livello di 1,8 entro il 2025 per far stabilizzare la popolazione a circa 100 milioni nel 2060.