
GR: Posta, Governo teme società a due classi
Il Governo retico critica le modifiche del servizio postale pianificate dalla Confederazione. Teme che a pagarne le conseguenze saranno le regioni di montagna e periferiche.
(Keystone-ATS) “Una riduzione delle prestazioni non deve portare a una società a due classi”, si legge nelle risposte odierne del Governo. Il servizio pubblico postale deve attenersi agli stessi requisiti in materia di qualità in tutte le regioni del Paese.
Il Governo respinge la proposta di sospendere il servizio postale alle abitazioni abitate tutto l’anno situate al di fuori delle zone urbane. Ciò comprometterebbe il servizio postale nelle zone rurali e sarebbe discutibile dal punto di vista democratico.
Secondo il Governo, un eventuale smantellamento può avvenire solo in modo graduale e con alternative equivalenti. Le norme di consegna dei giornali devono essere mantenute. L’esecutivo accoglie con favore la proposta di ampliare il servizio universale con offerte digitali pur continuando a garantire le offerte analogiche.