Guidò nella folla il primo maggio, TF conferma condanna
(Keystone-ATS) La condanna a sette anni di prigione contro un automobilista che nel 2008 accelerò con la sua auto tra la folla di una manifestazione del Primo maggio a Zurigo è definitiva. Il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso del condannato, come pure quello del Ministero pubblico.
Il condannato, uno svizzero che oggi ha 34 anni, è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio intenzionale al processo celebrato due anni fa davanti alla Corte d’assise di Zurigo. Con un ricorso alla massima istanza giudiziaria, l’uomo chiedeva una riduzione della pena a 27 mesi di prigione per lesioni colpose e infrazioni alla legge sulla circolazione.
Il TF è arrivato alla conclusione che con il suo modo di guidare ha messo in pericolo la vita di diverse persone e che la condanna a sette anni è giustificata. I giudici di Losanna hanno respinto anche un ricorso del Ministero pubblico zurighese che chiedeva una pena più severa.
L’episodio sollevò molto scalpore, anche perché la scena dell’automobilista che guidò la sua auto in mezzo alla folla fu ripresa in un video amatoriale. Un 17enne fu trascinato per almeno 80 metri sotto la sua macchina e riportò gravi ustioni ed escoriazioni.
L’uomo è stato nuovamente condannato lo scorso mese di maggio a due anni e mezzo di prigione per un’altra grave serie di infrazioni alla legge sulla circolazione. Nel 2011 si è reso protagonista di un pericoloso inseguimento con la polizia, che lo ha sorpreso alla guida dell’auto di suo padre, ubriaco e senza patente.
In relazione a questa condanna, il TF ha accolto il ricorso del Ministero pubblico ed ha annullato la sospensione della pena decisa dal Tribunale cantonale in favore di un trattamento terapeutico ambulatoriale.