
Il mese di ottobre più caldo volge alla fine

(Keystone-ATS) Il mese di ottobre più caldo dall’inizio delle misurazioni nel 1864 giunge alla fine. Oggi le temperature raggiungeranno localmente fino a 25 gradi. Stando ai servizi meteorologici anche ad altitudini leggermente superiori la notte è stata mite.
I valori record del mese di ottobre di quest’anno sono stati localmente di un grado superiori ai massimi precedenti, ha indicato oggi l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) su richiesta dell’agenzia Keystone-ATS. Questo è stato causato da persistenti correnti occidentali e sudoccidentali che hanno portato aria mite in Svizzera.
Il caldo record ha interessato la maggior parte delle aree della Svizzera. In molti luoghi, la colonnina di mercurio è stata da 3 a 4,5 gradi sopra la norma dal 1991 al 2020. A livello regionale, la temperatura mensile è stata di circa un grado superiore ai valori più alti registrati fino ad oggi.
La temperatura media nazionale di ottobre è aumentata di 3,7 gradi rispetto alla norma dal 1991 al 2020. Al secondo posto si trova il mese di ottobre del 2001 con 3 gradi in più della norma.
Esattamente dieci anni fa invece la Svizzera si risvegliava sotto un manto nevoso, anche in pianura, ha twittato oggi MeteoSvizzera. Il 29 ottobre 2012 si registravano addirittura record di quantità di neve per questo mese autunnale.
Per l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) è troppo presto fare previsioni sulle conseguenze dell’autunno caldo. Quest’estate, come nel 2018, a causa della siccità diversi alberi hanno cambiato colore già da fine luglio, ha indicato il WSL in una breve nota.
Nel Mendrisiotto, già ad agosto, boschi interi si sono colorati di marrone. È probabile che la siccità abbia ulteriormente colpito i faggi, soprattutto nelle zone più aride. Secondo il WSL, la perdita precoce del fogliame può essere interpretata come un segno di debolezza.