The Swiss voice in the world since 1935

Il piano segreto di Kissinger, voleva bombardare Cuba

(Keystone-ATS) Henry Kissinger voleva bombardare Cuba. Lanciare un attacco aereo per punire il regime di Fidel Castro. Per questo convocò nel 1976 un vertice segreto con alcuni dei massimi responsabili del Pentagono e dell’intelligence Usa, per mettere a punto un piano che prevedesse non solo raid dal cielo, ma anche l’invio di marine nella base militare di Guantanamo Bay. Sono le rivelazioni di ‘Back Channel to Cuba’, l’ultimo libro sui negoziati tra Cuba e Stati Uniti scritto da Peter Kornbluh e William LeoGrande.

Uno spaccato dell’era della guerra fredda in cui si rivela come l’allora segretario di Stato americano, in carica dal 1973 al 1977, era più che mai intenzionato ad entrare in azione nell’isola caraibica.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Il libro si basa su una serie di documenti ora in possesso del National Security Archive e che in realtà mostrano come Kissinger sia stato il segretario di Stato che più di tutti ha cercato di stabilire delle relazioni con L’Avana. Ma cambiò idea dopo che Fidel Castro lanciò una missione militare in Angola alla fine del 1975. Il capo della diplomazia Usa – emerge dalle carte – vide la cosa come un affronto, non potendo tollerare che un Paese così piccolo come Cuba, con solo otto milioni di abitanti, interferisse nei piani degli Usa in Africa.

Cuba spedì in Angola 36 mila uomini, e Kissinger – ci raccontano i documenti di allora – era così “furibondo e irritato” che pensò ad azioni di rappresaglia nel caso il regime di Castro avesse deciso di espandere ulteriormente la presenza delle sue truppe in altri Paesi dell’Africa, minacciando così gli equilibri dell’area. I piani che Kissinger discusse prevedevano la distruzione di porti e di installazioni militari dell’isola, ma anche l’invio di marine nella base militare di Guantanamo “per pestare i cubani”. “Penso che prima o poi – disse Kissinger al presidente Gerald Ford durante un incontro nello Studio Ovale della Casa Bianca – dovremo schiacciare i cubani”. E nel corso della riunione coi vertici miliari e gli 007 aggiunse: “Non ci dovrebbero essere mezze misure, non otterremmo niente se usassimo la forza militare moderatamente. L’azione deve essere spietata, rapida ed efficace”.

Kissinger prevedeva di lanciare l’attacco dopo le elezioni presidenziali del 1976. Ma la vittoria di Jimmy Carter mandò all’aria tutto. Contattato dal New York Times, Kissinger, che ha 91 anni, ha preferito non commentare.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR