India: Bihar va al voto, test per Congresso di Sonia Gandhi

(Keystone-ATS) NEW DELHI – Il Bihar, uno degli Stati più arretrati dell’India, inizia oggi una lunga maratone elettorale per rinnovare il governo locale.
La prima di sei giornate elettorale si è aperta stamattina tra un forte dispiegamento di sicurezza davanti ai seggi e lungo il confine con il Nepal per la paura di attacchi da parte della guerriglia maoista.
Con circa 82 milioni di persone, il Bihar è il terzo Stato indiano più popoloso, ma anche quello con il record di analfabetismo, povertà e corruzione, oltre che a essere flagellato da ricorrenti inondazioni. Tra i candidati ci sono anche le mogli di due boss mafiosi in ergastolo.
L’elezione è vista come un banco di prova per il partito del Congresso guidato da Sonia Gandhi che intende scalzare la coalizione di destra, formata dal Bjp (Bharatya Janata Party o Partito indiano del popolo) e da una formazione locale, al potere dal 2005 e che vanta alcuni successi nel campo economico e dell’ordine pubblico.
In un comizio, tre giorni fa, la leader italo-indiana aveva lanciato un virulento attacco contro il governatore Nitish Kumar accusandolo di boicottare le politiche anti povertà promosse dal governo centrale di New Delhi. Le operazioni si concluderanno il prossimo 24 novembre con lo spoglio dei risultati.