
Israele: Herzog negli Emirati, Iran nel mirino

(Keystone-ATS) Una visita “storica” con l’obiettivo di rafforzare i legami in funzione anti Iran. Isaac Herzog, presidente d’Israele, è giunto oggi negli Emirati Arabi, nel solco della politica tracciata dagli Accordi di Abramo.
Non a caso, appena arrivato ad Abu Dhabi, Herzog si è augurato incontrando il principe reale Mohammed bin Zayed al-Nahyan che altri Paesi arabi si uniscano agli Accordi. L’auspicio è sembrato rivolto soprattutto all’Arabia Saudita, pietra angolare nella strategia sunnita anti Iran.
Il solo fatto di sorvolare – proveniente da Israele – lo spazio aereo saudita in un evento fino a poco tempo fa inimmaginabile ha inorgoglito Herzog. Entrato in cabina di pilotaggio dell’aereo che lo stava portando negli Emirati, il presidente israeliano ha esclamato: “Non c’è dubbio, questo è un momento veramente emozionante”.
Accolto con tutti gli onori ad Abu Dhabi, Herzog ha subito visto il principe reale portandogli la solidarietà di Israele per i recenti attacchi compiuti dai ribelli yemeniti Houthi (alleati di Teheran) sulla città.
“Voglio sottolineare – ha detto – che sosteniamo i vostri standard di sicurezza e condanniamo ogni attacco alla vostra sovranità da parte di gruppi terroristi. Siamo qui insieme – ha aggiunto – per trovare i modi per portare piena sicurezza ai popoli che vogliono la pace nella nostra regione”.
Bin Zayed – che ha fatto seguire all’incontro ufficiale un altro nel proprio palazzo – ha ringraziato Herzog per il sostegno sottolineando che la posizione di Israele “dimostra i nostri comuni punti di vista delle minacce regionali alla stabilità regionale e alla pace”.
Entrambi sono poi passati alla stretta sugli accordi per rendere le relazioni tra i due Paesi ancora più salde. Soprattutto, è stato fatto sapere, “le prospettive di una crescente cooperazione a tutti i livelli, in particolare nei settori economico, commerciale, degli investimenti, dello sviluppo, della tecnologia, della salute e di altri campi”.
Herzog domani incontrerà il premier di Dubai Sheikh Mohammed bin Rashid al-Maktoum e il ministro della Tolleranza Sheikh Nahyan bin Mubarak, che è anche il direttore generale di Expo 2020. E sempre domani – oltre a vedere esponenti della Comunità ebraica locale – aprirà l’Israel national day nel Padiglione all’Expo.