Italia: Diaz, sorveglianza, 8 mesi domiciliari a Caldarozzi
(Keystone-ATS) L’ex capo dello Sco (Servizio centrale operativo italiano), Gilberto Caldarozzi, condannato in Cassazione a 3 anni e 8 mesi per falso per l’irruzione alla Diaz nei giorni del G8 di Genova del 2001, dovrà scontare un periodo di detenzione domiciliare di 8 mesi.
Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Genova. Tre anni erano stati condonati. Il residuo di pena è di 8 mesi.
Caldarozzi è insieme all’ex dirigente del VII Reparto Mobile di Roma, Vincenzo Canterini, il primo funzionario di polizia a finire in stato di detenzione, seppur domiciliare, per la decennale vicenda della Diaz.
Il Tribunale di Sorveglianza ha stabilito per lui 8 mesi di detenzione, per Canterini 3 mesi. Entrambi avevano chiesto l’affidamento in prova ai servizi sociali. Il procuratore generale di Genova, Vito Monetti, in una sua memoria aveva chiesto “rigore valutativo” nei confronti dei poliziotti condannati in Cassazione.