
Landis+Gyr: vendite di 433 milioni di dollari nel primo trimestre

(Keystone-ATS) Landis+Gyr ha realizzato nel primo trimestre dell’esercizio 2017/2018 un fatturato di 433 milioni di dollari (414 milioni di franchi).
Il fabbricante zughese di soluzioni nei sistemi di gestione dell’energia, ex entità del giapponese Toshiba, è quotato alla Borsa svizzera dal 21 luglio.
A livello operativo, l’EBITDA ha raggiunto i 54,6 milioni di dollari nel periodo in rassegna, chiuso a fine giugno, ha indicato il gruppo in una nota odierna. Queste cifre non sono state verificate, si precisa nel comunicato. Vengono pubblicate quale “eccezione” poiché l’ex proprietario Toshiba ha reso noto alcuni risultati finanziari anche di Landis+Gyr senza concordarlo con il gruppo con sede a Zugo.
Landis+Gyr divulgherà i suoi conti semestrali verificati e in dettaglio il prossimo 26 ottobre.
Con l’entrata in Borsa, gli azionisti precedenti – tutti e due giapponesi – hanno ceduto l’intera parte da loro posseduta nella società della Svizzera centrale.
Il gruppo tecnologico giapponese Toshiba aveva il 60% delle azioni e il fondo di investimenti Innovation Network Corporation of Japan INCJ il restante 40%. Toshiba si trova in grande difficoltà finanziaria dopo il fallimento della sua controllata statunitense attiva nel nucleare Westinghouse. Il gruppo nipponico è inoltre oggetto di diverse denunce di azionisti per manipolazione di conti avvenute tra il 2008 e il 2014.