Artisti chiedono 68 miliardi per la socialità
Un finanziamento supplementare di 68 miliardi di franchi per coprire le prestazioni delle assicurazioni sociali: è quanto chiede un'iniziativa popolare lanciata dal Partito svizzero degli artisti.
Il testo è stato pubblicato oggi sul Foglio federale. I promotori hanno tempo fino al 26 dicembre 2010 per raccogliere le 100’000 firme necessarie alla riuscita dell’iniziativa.
Essa esige che la Confederazione o la Banca nazionale svizzera (BNS) accordino un finanziamento addizionale alle assicurazioni vecchiaia,
invalidità (AVS), perdita di guadagno (IPG) e di disoccupazione (AD). I 68 miliardi di franchi potrebbero essere assegnati sotto forma di prestazione unica, periodica o di prestito. Altro strumento previsto: l’istituzione di una società a scopo speciale.
In un’intervista pubblicata in dicembre dal quotidiano zurighese “Tages-Anzeiger” il fondatore del partito Marco Pellanda aveva spiegato l’obiettivo di questo progetto. L’iniziativa non costituisce assolutamente un’azione artistica, ha garantito il fotografo e designer di Küsnacht (ZH). Si tratta invece di una risposta ai miliardi attribuiti dalla Confederazione all’UBS.
swissinfo.ch e agenzie
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