Maros Sefcovic di passaggio a Friburgo prima di incontro con Cassis

Il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic (foto d'archivio) KEYSTONE/EPA AFP POOL/JOHN THYS / POOL sda-ats

(Keystone-ATS) Il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic inizia oggi una visita di due giorni in Svizzera: all’Università di Friburgo (UniFR) si esprimerà sulle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’Unione europea (Ue) prima di incontrare Ignazio Cassis a Berna.

Organizzata da 40 anni dall’UniFR, la Giornata dell’Europa propone diversi eventi e si conclude con una conferenza pubblica. Quest’anno sarà Sefcovic a parlare all’Auditorium Joseph Deiss. La conferenza che inizierà alle 17.15 sarà aperta al pubblico.

Lo slovacco dirige i lavori della Commissione sulle relazioni dell’Unione europea con i Paesi non membri dell’Ue, tra cui la Svizzera. Supervisiona in particolare le discussioni in corso sulle future relazioni tra Svizzera e Ue. Queste avranno “un impatto sugli istituti di istruzione superiore, compresa l’UniFR”, precisa il sito dell’università.

Tra i temi accademici più spinosi c’è il programma di ricerca Horizon Europe, dal quale la Confederazione è stata esclusa dopo che il Consiglio federale nel maggio 2021 ha interrotto le trattative per un accordo quadro istituzionale.

“Scambio di vedute” con Ignazio Cassis

La visita in Svizzera di Sefcovic è stata annunciata da diversi mesi. Giunge in un momento in cui Berna e Bruxelles conducono una serie di colloqui esplorativi volti a gettare le basi in vista di futuri negoziati tra la Svizzera e l’Ue. Si sono già svolte otto tornate di colloqui, ma non si è giunti a una svolta.

Dopo la conferenza a Friburgo, il vicepresidente si recherà in serata a Berna per incontrare il responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis. Tuttavia, i colloqui saranno solo “scambi di vedute” per “fare il punto della situazione” sugli incontri esplorativi, secondo quanto dichiarato da Berna e Bruxelles.

Domani Sefcovic vedrà i membri delle Commissioni della politica estera delle Camere federali, come anche i rappresentanti dei partner sociali e della Conferenza dei governi cantonali.