
Milionari puntano di più su esperienze, meno su beni materiali

Le priorità delle persone facoltose si sono modificate a causa delle tensioni geopolitiche esistenti. Se le spese per beni di lusso sono diminuite, sono cresciute quelle dedicate a viaggi ed esperienze, si legge nel "Global Wealth and Lifestyle Report" di Julius Bär.
(Keystone-ATS) Il paniere realizzato dalla banca privata zurighese contiene dodici beni di consumo e otto servizi di lusso. Ebbene, dal 2024 i costi sono scesi del 2%, con i dati calcolati in dollari. Per la prima volta lo stile di vita lussuoso è diventato in media meno caro in 25 diverse città, si legge in un comunicato odierno.
In particolare, sono i prodotti tecnologici ad essere diventati più convenienti (-22,6%), anche grazie al calo dei prezzi dei MacBook. In contrazione anche borsette, champagne e scarpe da donna di alta gamma, fatto che dimostra un leggero calo dei consumi.
In compenso, sono aumentati i costi per voli in business class (+18%). Fra i vari fattori che hanno contribuito all’incremento, vi è anche un aumento della domanda di viaggi di alto livello.
In crescita anche gli esborsi per la salute e la cura personale: oltre l’80% degli intervistati ha dichiarato di aver intrapreso misure notevoli per l’allungamento della vita. Si va da un semplice stile di vita sano, fino a terapie genetiche e criogeniche.
Zurigo quinta città più cara
Ovviamente uno stile di vita lussuoso non ha lo stesso costo in ogni luogo: la città più cara per i milionari è – sempre secondo lo studio – Singapore. La regione Asia-Pacifico è rimasta globalmente piuttosto stabile a livello di prezzi.
Londra è salita al secondo posto, superando Hong Kong, che scende in terza posizione. Monaco e Zurigo salgono rispettivamente al quarto e al quinto posto, entrambi davanti a Dubai. Per i “paperoni” conviene invece vivere nella metropoli sudafricana di Johannesburg, la meno cara del lotto.