Montenegro: Djukanovic, insediamento “violento” metropolita

(Keystone-ATS) Il presidente del Montenegro Milo Djukanovic ha stigmatizzato la cerimonia di stamane a Cetinje, parlando di “intronizzazione violenta del metropolita”.
I dimostranti si oppongono a tale cerimonia nel locale monastero, ritenendo il metropolita un diretto emissario di Belgrado e della Chiesa ortodossa serba, e la cui elezione sarebbe avvenuta in modo non regolare. La polizia è intervenuta a più riprese con gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti, che hanno lanciato sassi, bottiglie, petardi e altri oggetti contro gli agenti.
Sin da ieri sera gli ingressi stradali a Cetinje, la vecchia capitale nel sud-ovest del Paese, sono bloccati da barricate erette dai manifestanti con ruspe, pneumatici, cassonetti, blocchi di pietra, con l’obiettivo di impedire l’arrivo in città del metropolita e del patriarca serbo ortodosso Porfirije, che deve presiedere la liturgia religiosa alla cerimonia di insediamento.