The Swiss voice in the world since 1935

Ospedale militare Damasco: è escalation violenza

(Keystone-ATS) C’é una escalation militare a Damasco: sono oltre 600 i morti, tra soldati e civili, nel distretto della capitale siriana, che include i grandi sobborghi come Duma – teatro di sanguinosi scontri anche oggi -, dall’inizio della missione degli osservatori Onu, il 12 maggio scorso.

Lo ha riferito il direttore generale dell’Ospedale militare, dottor Maurice, precisando che solo nel suo istituto arrivano, in media, 15 cadaveri al giorno, in gran parte militari.

“Abbiamo notato che le violenze sono aumentate dall’inizio della missione Onu, così come era accaduto con quella della Lega Araba (conclusasi a fine gennaio, ndr)”, ha riferito il direttore generale, chiedendo di non pubblicare il suo cognome “per la mia incolumità”.

Nell’Ospedale, come accade oramai quasi quotidianamente, si sono svolti anche oggi i funerali dei militari. Anche quello di un colonnello, ucciso ieri da una bomba magnetica piazzata sotto la sua auto.

Nella struttura, hanno verificato i giornalisti, sono ricoverati centinaia di pazienti, in gran parte militari, che mostrano i segni terribili degli scontri a fuoco. Alcuni soldati, affermano mostrando le lesioni causate da manette ai polsi e bastonate sul corpo, sono stati “rapiti dai ribelli e torturati”. Tanti quelli che hanno subito mutilazioni agli arti, perlopiù causate dall’esplosione di ordigni artigianali o dai colpi di mortaio.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR