
Parigi, l’Orient Express protagonista di ‘Un secolo di Art Déco’

A 140 anni di distanza dalla nascita dell'Orient Express, simbolo dell'epoca d'oro dei viaggi di lusso, il gruppo Accor presenta da oggi a Parigi, al museo delle Arti Decorative, la mostra "1925-2025: Un secolo di Art Déco".
(Keystone-ATS) Nel 1883, Georges Nagelmackers immaginò l’impossibile: un treno capace di attraversare l’Europa con un’eleganza senza precedenti, collegando Parigi a Costantinopoli attraverso un servizio d’eccellenza, tra alta gastronomia, cabine letto e maggiordomi dedicati ai viaggiatori. Nacque così l’Orient Express.
Oggi, sotto la guida del Ceo, Sébastien Bazin, il Gruppo Accor rinnova questa leggenda con una visione contemporanea invitando il mondo a riscoprire la magia del tempo. L’architetto Maxime d’Angeac, direttore artistico di Orient Express, incarna questa rinascita: la sua visione unisce eredità e modernità con un’attenzione unica al dettaglio.
Nel 2015, 17 carrozze originali degli anni ’20 sono state ritrovate. Attualmente in fase di restauro in Francia, non si tratta di riproduzioni ma di reinterpretazioni: un treno pensato per il XXI secolo, dove l’esperienza di viaggio diventa al tempo stesso fluida e straordinaria. Ogni elemento è stato disegnato a mano con precisione, integrando efficienza, sostenibilità e tecnologia d’avanguardia.
In qualità di main partner, Orient Express svela nella maestosa navata del museo che ospita la mostra, i primi elementi del futuro treno, in un dialogo inedito con archivi mai mostrati prima. Orient Express rinnova l’idea del capolavoro a tutto tondo, incarnando la raffinatezza francese e l’arte dell’ensemblier. Intorno a questo progetto, 30 maestri artigiani – tra ricamatori, vetrai, ebanisti, tappezzieri, produttori e laboratori d’eccellenza – hanno contribuito alla rinascita dello storico Orient Express. Qui, il lusso si rivela nella perfezione del dettaglio. Più che un mezzo di trasporto, il futuro treno diventa una destinazione a sé, un mondo in movimento.