Si è spento l’ex consigliere federale Kurt Furgler

Il popolare democratico Kurt Furgler, membro del governo svizzero dal 1971 al 1986, è deceduto mercoledì sera all'età di 84 anni a causa di una crisi cardiaca. È stato uno dei ministri elvetici più dinamici e brillanti del Dopoguerra.
Kurt Furgler, originario di San Gallo, è stato eletto nel Consiglio federale nel dicembre del 1971. L’esponente del Partito popolare democratico (PPD, centro) ha assunto la direzione del Dipartimento federale di giustizia e polizia dal 1972 al 1982, prima di passare al ministero dell’economia (1983-1986).
Furgler è poi stato presidente della Confederazione a tre riprese: 1977, 1981 e 1985. Alla fine del suo mandato nell’esecutivo svizzero (31 dicembre 1986) è stato sostituito dal collega di partito Arnold Koller.
Alla notizia della sua morte, comunicata giovedì dai famigliari, la parlamentare sangallese Lucrezia Meier-Schatz ha ricordato che Furgler non è stato solamente «un brillante politico e oratore», ma pure «una persona di ampie visioni». Furgler, ha sottolineato la deputata popolare democratica, rimarrà nella memoria per le sue elevate competenze sociali.
«È stato un personaggio che ha segnato la sua epoca e la politica», ha aggiunto Reto Nause, segretario generale del PPD.
Brillante riformatore
Dotato di grande intelligenza, di un’energia fuori dal comune e di un’eloquenza eccezionale, Furgler è stato probabilmente l’uomo politico più dinamico ed apprezzato della Svizzera del Dopoguerra.
In qualità di ministro della giustizia ha promosso numerose riforme, tra cui la revisione del diritto famigliare (in particolare nel campo del diritto dei minori e dell’adozione), l’articolo costituzionale sulla parità uomo-donna e il nuovo diritto matrimoniale.
Ha affrontato la crescente immigrazione e l’impetuoso sviluppo economico adottando interventi stabilizzanti e regolatori. Tra questi, la riforma del diritto degli stranieri e di asilo, la cosiddetta Lex Furgler, che limitava l’acquisto di immobili da parte di persone residenti all’estero, la legge sulla pianificazione del territorio e la legge sulla circolazione stradale.
Nel 1985, anno in cui era presidente della Confederazione, Kurt Furgler ha poi fatto valere le sue qualità diplomatiche, ricevendo a Ginevra i due grandi nomi del momento: Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov.

Altri sviluppi
Consiglio federale
Consulente UEFA
Nella lunga carriera di Furgler non sono però mancati gli insuccessi. Nel 1978, il suo progetto di creare una polizia di sicurezza a livello federale è stato bocciato da un’opposizione congiunta della sinistra e della destra federalista.
La revisione completa della Costituzione, lanciata con entusiasmo negli anni’70, non è inoltre stata portata a termine.
Nel 1986 ha annunciato a sorpresa le dimissioni dal Consiglio federale. Dopo aver lasciato la politica attiva è stato vicepresidente del Club di Roma e membro dell’InterAction Council, un consesso di ex capi di Stato e di governo.
Oltre a ciò, è rimasto attivo in ambito culturale e sportivo, divenendo membro della commissione di etica del Comitato internazionale olimpico e consulente dell’Unione europea delle federazioni calcistiche (UEFA).
Per i suoi meriti a favore dell’integrazione europea, nel 1989 gli è stato conferito il premio Robert Schuman. Nel 1992 ha sostenuto con forza l’adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo (SEE).
swissinfo e agenzie
Kurt Furgler è nato il 24 giugno 1924 a San Gallo.
Figlio di un venditore tessile, ha studiato all’Università di Friburgo, Zurigo e Ginevra prima di iniziare la sua carriera politica come presidente della sezione sangallese del Partito cristiano sociale, l’ala progressista del Partito popolare democratico.
Dal 1957 al 1960 è stato membro del parlamento cantonale di San Gallo, mentre dal 1954 al 1971 ha occupato un posto nel Consiglio nazionale, la camera bassa del parlamento elvetico.
È stato eletto nel governo svizzero nel dicembre 1971. In quell’anno è anche stato promosso comandante della brigata di frontiera 8. Nessun consigliere federale prima di lui ha raggiunto un grado così alto nell’esercito di milizia.
Dal 1972 al 1982 ha diretto il Dipartimento federale di giustizia e polizia; dal 1983 al 1986 è invece stato a capo del ministero dell’economia.
Furgler è stato tre volte presidente della Confederazione: 1977, 1981 e 1985.

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