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Prestigiosa mostra al Museo d’arte moderna di Lugano

Dalle collezioni private al Museo di Lugano: oltre 90 opere d'arte moderna e contemporanea. www.mdam.ch

"Passioni d'arte - da Picasso a Warhol, capolavori del collezionismo in Ticino": è questo il titolo della nuova quanto eclettica mostra aperta da domenica a Lugano.

Villa Malpensata di Lugano, sede del Museo d’arte moderna, acquista profilo.

“L’esposizione è un’occasione unica per ammirare opere di grande livello artistico provenienti da collezioni private ticinesi. Alcune non sono mai state esposte e gran parte lo è stata raramente negli ultimi decenni”, afferma con soddisfazione il direttore del museo luganese, Rudy Chiappini.

“Una mostra rompighiaccio”

Erasmo Pelli, vice-sindaco di Lugano e capo del dicastero cittadino della cultura ha ricordato che la mostra “è la prima realizzata dalla Fondazione Lugano Arte”, costituitasi nello scorso mese di agosto.

Lo scopo della giovane Fondazione è proprio quello di organizzare mostre parallele a quelle tradizionali, messe in piedi dal Museo d’arte moderna, o per iniziativa di privati.

“In Ticino – ha spiegato Erasmo Pelli – vi è un sommerso molto importante e prestigioso di diversi autori”. A detta del vice-sindaco, il primo tentativo sembra perfettamente riuscito: “È un primo passo, una mostra rompighiaccio, ne seguiranno altre.”

Occupato lo spazio lasciato vuoto dalla collezione Thyssen



Nell’illustrare i contenuti della nuova mostra, Rudy Chiappini ha ripercorso le tappe più importanti dell’attività del suo museo: “Dieci anni fa – ha rammentato – la mostra dedicata a Varlin ha segnato l’inizio del nuovo corso di Villa Malpensata.

L’ultimo decennio è stato segnato da due momenti importanti, l’antologia dedicata a Bacon dapprima e poi le retrospettive Munch, Modigliani e Chagall.”

Con le sue proposte, il museo ha permesso alla città di Lugano di trovare un suo spazio dopo la partenza della collezione Thyssen, ha ancora detto Rudy Chiappini.

“Siamo adesso ad una svolta in vista dell’istallazione in una nuova sede entro il 2006-2007 e questo passaggio sarà gestito insieme a noi dalla nuova Fondazione”, ha sottolineato il direttore di Villa Malpensata.

La nuova sede alla quale ha accennato Chiappini dovrebbe essere sita nell’ex albergo Palace, all’abbandono da più di 30 anni e la cui ristrutturazione dovrebbe iniziare a mesi.

Dall’Ottocento ai giorni nostri

Le opere radunate nel museo sono state realizzare a partire della seconda metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri. La curatrice della mostra, Barbara Paltenghi ha precisato che non si è voluto privilegiare un periodo o un movimento rispetto ad altri.

Lo scopo è stato piuttosto quello di tendere ad un unico denominatore comune: l’alto valore qualitativo delle opere esposte.

Quattordici collezionisti privati ticinesi, rimasti ovviamente anonimi, hanno quindi prestato i loro capolavori, gran parte dei quali finora sconosciuti al pubblico. Ad ognuna di queste collezioni private è stata attribuita una sala del museo. In totale sono esposte più di 90 opere di 59 artisti.

Così, accanto a dipinti di, tra gli altri, Picasso, Pissarro, Degas, Braque, Utrillo, Mirò, Kandinsky, si potranno ammirare tele di Jawlensky, Marini, Fontana, Cristo e de Chirico.

Vi sono anche importanti testimonianze della produzione di esponenti del gruppo CoBra quali Appel e Wolvecamp, dell’arte formale di Dubuffet, Hartung e Tapies, di surrealisti quali Masson e Savinio e, infine di pittori moderni come Kiefer, Rothko, Barcelò e Warhol.

Gemma d’Urso, Lugano

“Passioni d’arte – da Picasso a Warhol: capolavori del collezionismo in Ticino”. Dal 22 settembre al 8 dicembre al Museo d’arte moderna si possono ammirare oltre 90 opere di 59 artisti di fama mondiale.
Le opere appartengono a collezionisti ticinesi e alcune non sono mai state esposte in pubblico.

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