
PS: Gaza; piattaforma riformista critica partito e GISO

La piattaforma riformista del PS critica aspramente il partito e la Gioventù Socialista (GISO) per gli eccessi di violenza alla manifestazione pro Gaza tenutasi a Berna.
(Keystone-ATS) I social-liberali rimproverano al Partito socialista di non aver preso le distanze dalla dimostrazione non autorizzata, mentre a GISO il sostegno volontario per aver invitato a parteciparvi. La piattaforma condanna “con la massima fermezza” gli scontri.
Oltre ai 18 poliziotti feriti e ai danneggiamenti, l’11 ottobre sono stati diffusi slogan antisemiti, deplora oggi in una nota la piattaforma riformista.
È “ben noto” che gli estremisti islamici approfittano delle manifestazioni di estrema sinistra per diffondere la loro “ideologia islamista e antisemita”, viene precisato nel comunicato. Queste dimostrazioni di forza mirano a emarginare gli ebrei dalla vita pubblica.
“La Gioventù Socialista Svizzera si rende complice di questo perfido modo di agire quando invita a partecipare a tali manifestazioni, i suoi membri vi prendono parte e in seguito non vuole nemmeno rendersi conto delle conseguenze delle proprie azioni”, sostiene la piattaforma social-liberale del partito.
Dal canto suo, il PS svizzero non ha mai sostenuto la manifestazione. Tuttavia, non può sottrarsi alle proprie responsabilità, aggiunge la piattaforma. Da un lato, GISO ha un seggio fisso nella vicepresidenza, dall’altro molti esponenti del partito sono ex membri della Gioventù Socialista. La loro mancata presa di distanza è “deludente”, secondo la piattaforma.
A suo avviso, senza una rappresentanza fissa di GISO nella direzione del partito, le azioni della Gioventù Socialista non ricadrebbero automaticamente su una parte del PS. Inoltre, la piattaforma riformista definisce preoccupante il silenzio del PS, poiché il partito attribuisce grande importanza alla tutela delle minoranze.
Critiche alla risoluzione
La piattaforma riformista critica anche la bozza di risoluzione su Gaza presentata dalla presidenza per il congresso del partito di sabato prossimo. Le richieste in essa contenute e le critiche a Israele sono comprensibili, ma la causa principale della guerra – l’attacco terroristico del movimento islamista palestinese Hamas contro civili israeliani – non viene menzionata.
Hamas, con l’Iran sullo sfondo, ha come obiettivo la completa distruzione di Israele. Pertanto, per garantire la pace e l’eventuale creazione di uno Stato palestinese, Hamas deve essere completamente disarmato. La piattaforma riformista del PS chiede che nella risoluzione venga almeno inserito il disarmo e la destituzione di Hamas.
Alla piattaforma riformista del PS – l'”ala destra” del partito – appartengono, tra gli altri, la consigliera di Stato bernese Evi Allemann, l’ex sindaco di Bienne (BE) Erich Fehr e l’ex consigliera nazionale e presidente di Syna Yvonne Feri (AG). L’associazione è presieduta dal consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch.
Contrariamente al “partito madre”, l’ala riformista rifiuta l’iniziativa sull’imposta di successione della Gioventù Socialista e sostiene la cancellazione dell’abolizione dell’esercito dal programma del PS.