
Raiffeisen e altri non seguono UBS, avanti con emissioni zero

Contrariamente a UBS, l'Associazione svizzera dei banchieri (ASB), Raiffeisen nonché le banche cantonali di Zurigo (ZKB), Berna (BEKB) e Basilea Campagna (BLKB) continuano a sostenere Net-Zero Banking Alliance (NZBA).
(Keystone-ATS) Si tratta di un’iniziativa globale lanciata nell’aprile 2021 e promossa dal programma ambientale delle Nazioni Unite che riunisce numerose società finanziare impegnate a ridurre a zero, entro il 2050, le emissioni nette di gas serra legate alle proprie attività, in linea con l’accordo di Parigi del 2015.
“Per Raiffeisen il cambiamento climatico è una delle sfide più grandi del nostro tempo”, ha indicato oggi un portavoce all’agenzia Awp; in questo contesto la NZBA viene considerata una piattaforma importante. Anche secondo ZKB “la sostenibilità è e rimane parte integrante della strategia del gruppo”. Per BEKB un indebolimento degli obiettivi climatici per il portafoglio ipotecario e di investimento non è un’opzione in discussione.
Sulla stessa lunghezza d’onda è pure l’ASB, che sostiene il progetto dal 2022. “A nostro avviso NZBA e le iniziative di sostenibilità continuano a fungere da importanti piattaforme di scambio per la transizione climatica tra gli istituti finanziari”.
Ieri UBS, che era fra i soci fondatori dell’iniziativa, ha annunciato il suo ritiro. In precedenza lo stesso passo era stato compiuto da grandi banche americane quali Morgan Stanley, Citigroup, Bank of America, Wells Fargo e Goldman Sachs.