Russia: Mosca, crisi incendi è colpa delle autorità locali

(Keystone-ATS) La situazione degli incendi in Siberia e nell’Estremo Oriente russo si è deteriorata perché le autorità regionali non sono riuscite a prendere misure sufficienti per combatterli. Lo ha detto il vice capo del Centro gestione catastrofi russo Sergei Abanin.
“Il ministero delle Emergenze, il Servizio federale per l’idrometeorologia e il monitoraggio ambientale e l’Agenzia federale delle foreste hanno fornito previsioni alle regioni siberiane, ma le autorità regionali non sono riuscite a prendere misure sufficienti per prevenire gli incendi e spegnerli”, ha affermato alla Tass Sergei Abanin. “Sarò chiaro: gli enti locali e regionali non sono riusciti a far fronte alla situazione, quindi il governo federale è stato costretto a intervenire”, ha sottolineato.
Intanto l’ufficio stampa del Cremlino riferisce che il presidente americano Donald Trump ha telefonato a Vladimir Putin e “ha offerto aiuto alla Russia nel contrastare gli incendi nelle foreste della Siberia”.
Il presidente russo – sottolinea il Cremlino – considera “questo passo da parte del presidente americano” un segno del fatto che è “possibile ripristinare totalmente le relazioni” tra Russia e Stati Uniti “in futuro”. Putin ha rimarcato che aerei ed elicotteri sono già utilizzati per spegnere i roghi, riporta l’agenzia Interfax.