Cantoni su internet, si può fare di più

Gli utenti dei siti internet ufficiali dei 26 cantoni, sono generalmente soddisfatti dell'offerta. Ma dal 2006 al 2008 l'indice di gradimento è rimasto stazionario e pochi sono stati i miglioramenti.

Secondo un nuovo studio condotto dall’Università di Basilea (ZeGo), i 6 mila 500 utenti che hanno partecipato al sondaggio si lamentano degli stessi problemi riscontrati tre anni fa sui siti dei rispettivi cantoni.

Tre quarti dei problemi rimangono legati al motore di ricerca e a un sistema di navigazione giudicati insoddisfacenti. Occorrono, secondo gli utenti, migliori strumenti per facilitare la ricerca.

Lo studio presentato giovedì indica che l’indice di soddisfazione rimane stabile a 3,8 punti su una scalda di 5. Con un indice di 4,2, i cittadini di Basilea Campagna sono i più soddisfatti a livello nazionale. Sul sito del loro cantone trovano, insomma, quanto cercano. Meno i romandi, che occupano 6 degli ultimi 7 posti in classifica.

La strategia di e-government, elaborata congiuntamente da Confederazione e Cantoni, deve contribuire a incentivare ulteriormente in Svizzera l’impiego dei mezzi elettronici da parte del Governo e dell’amministrazione.

Grazie allo scambio reciproco di informazioni e a una maggiore compatibilità, la Svizzera intende affermarsi in questo campo anche rispetto all’UE del futuro, la quale si è posta l’obiettivo di diventare entro il 2010.

In base a uno studio condotto dalla Confederazione l’anno scorso, è emerso che i Cantoni auspicano in particolare un rafforzamento del ruolo guida della Confederazione. Nei diversi livelli statali, i responsabili del Governo elettronico interpellati hanno attribuito maggiore importanza alla coordinazione che non alle esigenze finanziarie.

swissinfo e agenzie