Mucca pazza, nuovi controlli per i prodotti importati
I prodotti a base di carne importati in Svizzera saranno sottoposti ad un nuovo e più efficiente test, per minimizzare i rischi di trasmissione all'uomo dell'encefalopatia spongiforme bovina (ESB). Il nuovo sistema sarà più semplice e meno costoso di quelli utilizzati finora.
Il nuovo test è quasi pronto, ha dichiarato il portavoce dell’Ufficio federale di veterinaria (UFV), Heinz K. Müller, confermando una notizia diffusa dalla Radio delle Svizzera tedesca DRS.
L’UFV ha iniziato lo scorso anno le analisi su tessuti nervosi, come il cervello e il midollo spinale. Il nuovo test è risultato più semplice e meno costoso rispetto a quelli usati finora. Nell’ultimo semestre gli esperti dell’UFV hanno effettuato 114 test su prodotti importati a base di carne.
Sono stati analizzati in particolare terrine e paté francesi e mortadella italiana. In quattro casi è stata scoperta la presenza di cervella di maiale non dichiarata. Il consumo di cervella di maiale o bue non è vietato in Svizzera ma la presenza negli alimenti deve essere esplicitamente dichiarata.
In futuro gli esperti dell’UFV intendono esaminare anche gli involtini primavera, una specialità asiatica che contiene verdure e carne difficile da identificare, ha detto Müller.
swissinfo e agenzie
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