Shoah: Demjanjuk alla sbarra in barella

(Keystone-ATS) BERLINO – All’età di 89 anni, John Demjanjuk è stato accompagnato oggi su una sedia a rotelle davanti ai giudici del tribunale di Monaco di Baviera, dove da questa mattina si celebra il processo a suo carico: l’ex nazista é accusato di concorso nello sterminio di circa 28 mila ebrei nel campo di concentramento di Sobibor (Polonia). Se verrà riconosciuto colpevole, rischia di trascorrere il resto della sua vita in carcere.
Nel complesso, sono previsti 35 giorni di udienze, ma il processo durerà almeno fino a maggio poiché, in seguito alle precarie condizioni di salute di Demjanjuk, non si potranno tenere più di due sessioni al giorno, ciascuna di 90 minuti.
La Corte Costituzionale tedesca ha spianato definitivamente la strada al processo lo scorso 21 ottobre, respingendo il ricorso degli avvocati di Demjanjuk, secondo i quali il procedimento sarebbe incostituzionale poiché il loro assistito ha già trascorso diversi anni in prigione durante un precedente processo in Israele.
Il 13 luglio scorso, la Procura di Monaco di Baviera ha accusato formalmente Demjanjuk di “concorso nell’uccisione di 27.900” ebrei nel campo Sobibor, nella Polonia occupata dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.