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Siria: Ong, mille in fuga dopo raid aerei a Idlib

Rovine ad Afrin, in provincia di Idlib. KEYSTONE/AP/Ghaith Alsayed sda-ats

(Keystone-ATS) Più di un migliaio di persone sono in fuga nelle ultime ore da alcune località nel nord-ovest della Siria dopo l’inasprimento di bombardamenti aerei governativi nell’area fuori dal controllo delle truppe di Damasco.

Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui circa 350 famiglie, composte per lo più da donne e bambini, si sono messe in fuga dalla regione di Jabal Zawiya, a sud-ovest di Idlib in una regione sotto influenza turca.

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La zona è sottoposta a un cessate il fuoco negoziato da Turchia e Russia e in vigore dal marzo del 2020, ma da giorni sono ripresi gli attacchi di artiglieria e aerei governativi contro postazioni di miliziani anti-governativi sostenuti dalla Turchia.

Ieri invece un ospedale è stato colpito da colpi di artiglieria nella regione nord-occidentale di Afrin, controllata da gruppi armati filo-turchi. Non è chiaro chi.abbia aperto il fuoco contro l’ospedale, uccidendo 18 persone tra cui donne e bambini. A ridosso di Afrin sono posizionate sia milizie curde del Pkk siriano sia forze governative siriane.

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