Felix Gmür alla testa della Diocesi di Basilea
Il 44enne Felix Gmür è il nuovo vescovo di Basilea, ha reso noto martedì la Curia vescovile della Diocesi più grande della Svizzera. Il teologo lucernese succede al neocardinale Kurt Koch, chiamato a Roma a presiedere il Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.
Felix Gmür, attuale segretario generale della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS), è considerato un teologo con esperienze manageriali.
Ha svolto gli studi universitari in filosofia e in teologia a Monaco di Baviera, Parigi, Friburgo e Roma. Nel maggio del 1999 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale e dal 2004 al 2006 è stato collaboratore del parroco di Menzingen e Neuheim (canton Zugo), nonché vicedirettore del Seminario di Lucerna.
Nel luglio del 2006 è stato nominato alla testa del segretariato generale della CVS con il compito di sgravare i vescovi da alcune mansioni e rendere le commissioni più flessibili.
La procedura per l’elezione della guida episcopale è unica al mondo. Lo scorso 8 settembre il Capitolo cattedrale, composto di 18 membri, aveva già scelto il nuovo vescovo, ma il suo nome è rimasto segreto fino all’odierna approvazione papale. La consacrazione di Gmür avverrà il prossimo 16 gennaio a Soletta.
La principale sfida quale vescovo, ha dichiarato Gmür, sarà quella di «essere vicino alla gente».
La Diocesi di Basilea – che fino al 1971 si chiamava Diocesi di Basilea e Lugano – è la più grande della Svizzera e comprende oltre un milione di cattolici sparsi nei cantoni di Soletta, Basilea Campagna, Basilea Città, Giura, Berna, Argovia, Turgovia, Zugo, Lucerna e Sciaffusa.

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