
Incentivi famigliari per aumentare la natalità
Il tasso di natalità in Svizzera ha subito un calo costante negli ultimi anni. I cantoni che hanno creato delle condizioni favorevoli alle famiglie hanno tuttavia potuto frenare e invertire questa tendenza, evidenzia uno studio.
Tra il 1980 e il 2000 il tasso di natalità (attualmente: 1,44) è sceso in quasi tutti i cantoni elvetici. Un calo che il professor Giuliano Bonoli dell’Istituto superiore di studi in amministrazione pubblica di Losanna (IDHEAP) spiega con la modernizzazione della società: le donne hanno meno figli siccome hanno più possibilità in ambito professionale.
Nei cantoni in cui le attività nel settore agricolo sono maggiormente diminuite, rileva Bonoli in uno studio apparso sul “Journal of European Social Policy”, le nascite si sono ridotte più rapidamente.
Cinque cantoni fanno però eccezione. Per il sociologo, Ginevra, Vaud, Neuchâtel, Zurigo e Basilea Città sono riusciti a mantenere, e a volte ad aumentare, il tasso di natalità anche grazie ad una politica sociale particolarmente favorevole alle famiglie (maggiore offerta di asili nido e di sussidi per i figli).

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