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Tutti felici, o quasi

Menschen sitzen am Flussufer
Keystone / Walter Bieri

La popolazione svizzera è sostanzialmente soddisfatta, secondo un ampio sondaggio della Società svizzera di radiotelevisione SSR. Ci sono però delle ombre.

In questo anno elettorale la SSR ha voluto sapere come sta la popolazione svizzera e gli svizzeri all’estero, cosa li rende felici e cosa li preoccupa. Un quadro della situazione tracciato grazie a uno dei più grandi sondaggi mai fatti nel Paese, con oltre 57’000 persone che hanno partecipato all’inchiesta realizzata da Gfs.bern.

Dal sondaggio emerge che la popolazione è sostanzialmente soddisfatta: il 61% dice di stare bene o molto bene, e solo un 5% si dichiara non soddisfatto. 

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Il lavoro non sembra il fattore più importante per sentirsi appagati, anche se occupa la maggior parte del tempo della vita quotidiana. Per essere ancora più felici, la maggioranza vorrebbe passare più tempo nella natura, avere più soldi e passare più tempo con la famiglia.

Preoccupazioni finanziarie e solitudine

C’è anche una Svizzera per la quale la situazione è tutt’altro che rosea. Poco meno di un terzo dei sondati è più o meno preoccupato dalla sua situazione finanziaria, in particolare nella Svizzera italiana e romancia. Una persona su cinque ha inoltre affermato di sentirsi spesso solo, mentre un terzo pensa che gli altri abitanti non condividano i loro valori. Un sentimento particolarmente forte tra i più giovani e le fasce con i redditi più bassi.

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Scarso interesse per i temi elettorali

Il sondaggio mette in evidenza uno scarso interesse per diversi temi molto discussi in vista delle elezioni. Quasi due terzi della popolazione ritengono le questioni di genere come degli pseudo problemi. Immigrazione e neutralità sono solo a metà dell’elenco delle preoccupazioni della popolazione. Diversa la situazione per il cambiamento climatico, ritenuto un problema importante dal 69% degli intervistati.

Poca fiducia nei politici

Per una netta maggioranza delle persone interpellate, la Svizzera è il Paese in cui si identificano. Il 76% afferma addirittura che la Svizzera è il miglior Paese al mondo in cui vivere. Ma, esattamente, cosa rende “svizzeri”? Per la maggioranza, non è decisivo essere nati/e in Svizzera e la religione non conta.

È molto più importante, invece, rispettare le istituzioni e le leggi locali o parlare una lingua nazionale. La democrazia diretta è un fattore che unisce la popolazione più di ogni altra cosa: il 98% concorda – pienamente o parzialmente – sul fatto che sia centrale per l’identità svizzera.

Per quanto riguarda invece la “democrazia indiretta”, ovvero quando si parla delle persone che si occupano della politica per conto della cittadinanza, il giudizio di chi ha risposto al sondaggio è molto meno positivo.  Solo il 4% della popolazione è “assolutamente convito” che i politici svizzeri agiscano nell’interesse dell’elettorato. Se si considerano anche le persone che affermano di assere “piuttosto convinte”, la quota sale al 48%.

L’81% ritiene invece che i lobbisti abbiano troppa influenza sull’arena politica. D’altro canto quasi i due terzi esprimono un sostegno al sistema politico di milizia, considerato anche un elemento centrale dell’identità svizzera.

Il sondaggio

I risultati del sondaggio condotto dall’istituto Gfs.bern per conto della SSR si basano sulle risposte fornite da 57’778 persone nei mesi di aprile e maggio 2023. Di queste, 2’983 sono state selezionate da un gruppo rappresentativo della popolazione svizzera (dai 16 anni in su).

Altre 54’795 persone hanno risposto a un questionario online. Sono state invitate a farlo attraverso i canali della SSR, ma hanno deciso autonomamente se partecipare o meno. Questo metodo di indagine non è rappresentativo. La qualità dei dati è garantita da procedure specifiche di ponderazione e di validazione dei dati.

Il questionario conteneva oltre 300 domande. Per garantire che un’intervista non durasse più di 20 minuti circa, Gfs.bern non ha posto a tutte le persone le stesse domande. L’errore di campionamento varia quindi a seconda della domanda e del numero di risposte: è dello 0,4% per 57’778 persone intervistate, dell’1,27% per 6’000 e dell’1,79% per 3’000.


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SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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