Spiegel, Albakr si è radicalizzato in Germania
(Keystone-ATS) Jaber Albakr si sarebbe radicalizzato in Germania. È quanto scrive lo Spiegel, sulla base di un colloquio con il fratello del siriano suicidatosi nel carcere di Lipsia, in un articolo sul numero in uscita domani, di cui è stata fornita un’anticipazione.
Alaa Albakr, dieci anni più grande del fratello, è stato raggiunto telefonicamente in Siria dai redattori del settimanale: “Mio fratello si è radicalizzato in Germania”, ha detto, aggiungendo che Jaber aveva visto film di propaganda su internet e aveva subito l’influenza di un imam a Berlino, che lo avrebbe spinto a tornare in Siria per combattere.
“Nel settembre 2015 si sarebbe recato in Siria passando dalla Turchia” e si sarebbe “unito all’Isis a Raqqa”, ha proseguito il fratello senza però svelare il nome del predicatore.
Jaber avrebbe poi confessato ai familiari di essere diventato un soldato dell’Isis e questi ultimi avrebbero interrotto i contatti, ha riferito ancora Alaa Albakr allo Spiegel. Secondo la sua opinione, il fratello sarebbe rientrato in Germania “negli ultimi due mesi”.
Lo Spiegel conclude raccogliendo lo stupore di Alaa per la scelta terroristica del fratello: “Ho cresciuto mio fratello, non avrebbe mai compiuto un attentato, è una bugia”, riporta testualmente il settimanale.