Swiss Re: primo trimestre contrastato; a pesare catastrofi e crash

Il tetto di una stazione di servizio a Hirschberg, nel Baden-Württemberg, divelto dall'uragano Eberhard . KEYSTONE/APA/Pr-Video/R.PRIEBE sda-ats

(Keystone-ATS) Primo trimestre contrastato per Swiss Re: il riassicuratore zurighese ha registrato un utile netto in calo del 6,1% su base annua a 429 milioni di dollari, nonostante una progressione del 5,5% a 8,78 miliardi dei premi incassati.

A pesare sul risultato sono stati gli innumerevoli danni provocati da catastrofi naturali e i crash di origine umana, ha indicato oggi la società in una nota odierna.

Il titolo di Swiss Re è particolarmente sotto pressione (-2,67% verso le 11.15) alla Borsa svizzera, perché i risultati sono inferiori alle previsioni degli analisti.

L’inizio dell’anno non è infatti stato clemente, a cominciare dalle inondazioni in Australia (per una fattura di 210 milioni di dollari), negli Stati Uniti come anche l’uragano Eberhard nell’Europa occidentale e centrale. Ma anche l’incidente aereo della Ethiopian Airlines (costato 90 milioni) e il successivo divieto di volo del Boeing 737 MAX hanno influito sui risultati.

Questi ultimi sono inoltre stati influenzati da ulteriori significativi sinistri a seguito di eventi dell’anno precedente, in particolare il tifone Jebi in Giappone.