Tempesta Benjamin colpisce la Svizzera, traffico perturbato
La tempesta Benjamin ha colpito fortemente oggi la Svizzera, con violente raffiche di vento che in diversi luoghi hanno superato i 100km/h: al Pilatus (OW) hanno toccato i 148km/h e a Les Diablerets (VD) i 145km/h.
(Keystone-ATS) Il fenomeno ha provocato la caduta di alberi con conseguenti interruzioni del traffico ferroviario in particolare nella Romandia. Diversi gli interventi di pompieri e polizia.
Secondo MeteoSvizzera in pianura – intorno alle 10.00 e in singoli casi – i venti hanno soffiato toccando i 128km/h a Le Bouveret (VS) e i 110 km/h a Nyon (VD) e a quote più elevate picchi, oltre a quelli già citati al Pilatus e a Les Diablerets, sono stati registrati a La Dôle (VD) – 140 km/h -, al Moléson (FR) – 134 km/h – e al Chasseral (BE) -131km/h.
Schiarite cominciano a profilarsi in alcune regioni, tuttavia nel pomeriggio si prevedono ancora rovesci e raffiche di vento, ha dichiarato Aude Untersee, meteorologa di MeteoSvizzera, al telegiornale delle 12:30 di RTS, invitando tutti alla prudenza e a mettere in sicurezza tutto ciò che potrebbe volare via.
L’Ufficio federale di meteorologia e climatologia prevedeva venti “da forti a tempestosi” in tutto il Paese questa mattina e ha emesso un’allerta di livello 3 su 5 concernente il vento per tutto il nord delle Alpi.
Un’allerta vento di livello 2 è stato emesso per le Alpi e sarà valido fino alle 06.00 di domani mattina, in quanto nella regione alpina soffierà più a lungo che in pianura, viene aggiunto.
Perturbazioni sono state registrate sulle strade: la polizia cantonale di Neuchâtel, contattata da Keystone-ATS, ha dichiarato ad esempio che le gole del Seyon sono state chiuse al traffico a causa di alberi caduti sulla strada, prima di essere riaperte intorno alle 11:00. Non sono stati segnalati feriti.
Le FFS hanno comunicato sul loro sito web che il traffico ferroviario è interrotto su diverse tratte, in particolare tra La Chaux-de-Fonds (NE) e Besançon (F) come anche tra Payerne (VD) e Chiètres (FR). Il traffico ferroviario è stato ripristinato tra Vevey (VD) e Aigle (VD) nonché tra La Sarraz (VD) e Vallorbe (VD), ma sono ancora possibili ritardi.
In terra vodese, i pompieri hanno ricevuto circa 600 chiamate e hanno effettuato 98 interventi nel corso della mattinata, principalmente per la caduta di alberi. Da parte sua – prima di mezzogiorno – la polizia ha compiuto una settantina di operazioni sempre a causa di alberi caduti o per il ribaltamento di cartelli stradali. Non sono stati segnalati feriti, ha dichiarato un portavoce della polizia cantonale, contattato da Keystone-ATS.
Tra gli incidenti più spettacolari, un traliccio di sostegno di una linea ad alta tensione è caduto a Bière (VD) poco prima delle 11.00, ha detto il portavoce, confermando un’informazione in tal senso di 20 Minutes. Il cavo, tuttavia, non è stato rotto.
Sul Lemano la CGN, Compagnia generale di navigazione sul lago, ha annunciato la cancellazione di tutti i servizi regolari per la giornata (Losanna-Thonon, Losanna-Evian, Nyon-Yvoire e Bellevue-Corsier).
Nel canton Ginevra, il Servizio antincendio e di soccorso di Ginevra (SIS) ha compiuto una sessantina di interventi tra le 7.00 e le 11.00 essenzialmente a causa di caduta di alberi, ha dichiarato il capitano Nicolas Millot, portavoce del SIS. Nessuno è rimasto ferito. I comuni più colpiti sono stati quelli della riva destra, Versoix, Vernier, Satigny e il centro di Ginevra. Personale a riposo e boscaioli sono stati chiamati in aiuto.
Il capitano ha fatto appello alla prudenza, ricordando che le aree boschive devono essere evitate, e la città di Ginevra ha dichiarato la chiusura di tutti i suoi parchi fino a nuovo avviso a causa delle forti raffiche previste. Occorre evitare di recarsi nei boschi.