Terminali intermodali Nord-Italia, siglata strategia sviluppo
(Keystone-ATS) Gli operatori europei del trasporto intermodale, riunitisi a Lugano per l’assemblea generale di Hupac, hanno ribadito la necessità di porre il trasporto delle merci su ferrovia al centro dello sviluppo delle infrastrutture. Un primo passo concreto è la strategia per i terminali in Nord Italia, siglata da Gruppo FSI, Cemat e Hupac nel corso di uno speciale Forum.
Il tunnel di base del San Gottardo produrrà gli attesi benefici per il corridoio Rotterdam-Genova se verranno superati i gap infrastrutturali in Svizzera e all’estero, è stato rilevato nel corso dell’incontro. Gli autotrasportatori sono pronti a scommettere sulla rotaia se quest’ultima sa essere competitiva ed efficiente.
Hans-Jörg Bertschi, presidente del consiglio d’amministrazione di Hupac, fondato 45 anni fa a Chiasso ed oggi numero due in Europa in questo settore, ha dichiarato: “La nostra rete si estende in tutta Europa e da alcuni anni raggiunge anche i mercati emergenti in Russia e Cina. Ma il traguardo principale è il traffico transalpino: due spedizioni su tre di Hupac hanno origine o destinazione in Italia. Per questo motivo abbiamo rafforzato ulteriormente la collaborazione con il nostro partner Cemat”.