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Trionfo svizzero ad Adelboden

Marc Berthod, al centro, Daniel Albrecht, sulla sinistra, e Hannes Reichelt Keystone

Davanti a un foltissimo pubblico, Marc Berthod ha vinto il gigante corso sulle nevi di casa. Un successo completato dal secondo posto del suo compagno Daniel Albrecht.

La squadra svizzera maschile conferma così brillantemente la sua rinascita iniziata proprio un anno fa ad Adelboden grazie a… Marc Berthod.

Lo sciatore grigionese apprezza decisamente i pendii della località nell’Oberland bernese: esattamente un anno fa Marc Berthod era infatti riuscito ad imporsi nello slalom disputatosi ad Adelboden, correndo una seconda manche da leggenda e mettendo così fine a un digiuno di vittorie che durava da 103 corse.

Quest’anno sono state le porte un po’ più larghe del gigante a sorridere al 25enne di St. Moritz. Quarto al termine della prima manche, nella seconda Berthod ha dimostrato di avere i nervi saldi, facendo segnare il miglior tempo, sinonimo di primo posto.

Il trionfo svizzero è completato dal secondo posto del vallesano Daniel Albrecht, classe 1983, già argento in gigante ai mondiali dello scorso anno di Are e protagonista di questa prima parte di stagione. Da sottolineare che era dal 1999 che gli sciatori elvetici non riuscivano ad issarsi sui due più alti gradini del podio.

Pubblico in tripudio

La squadra elvetica ha decisamente deliziato il numerosissimo pubblico (23’000 i presenti, un record) ammassato lungo la “Chuenisbärgli”. Tra i presenti anche la consigliera federale Micheline Calmy-Rey.

Dopo la prima manche, quattro svizzeri erano infatti classificati nelle prime sei posizioni: Didier Cuche (2°), Daniel Albrecht (3°), Marc Berthod (4°) e Didier Defago (6°).

“È sempre speciale vincere qui; si ha l’impressione di essere trascinati dalla folla; nell’ultimo muro avevo i muscoli delle gambe in fiamme, ma grazie agli incoraggiamenti del pubblico ho trovato la forza di battermi sino alla fine”, ha dichiarato Berthod.

A rovinare in parte la festa ci aveva pensato Stephan Goergl. L’austriaco non ha però retto la pressione e nella seconda manche ha commesso un grosso sbaglio, retrocedendo alla 19esima posizione.

Quinto successo stagionale

Una seconda manche fatale anche per Didier Cuche, scivolato al 12° rango malgrado non abbia commesso grossi errori, e Didier Defago, che ha concluso in 13esima posizione.

Il podio è completato dall’austriaco Hannes Reichelt che grazie a un ottimo secondo percorso è riuscito a risalire dalla decima posizione.

Per la squadra svizzera maschile si tratta del quinto successo della stagione e del decimo podio.

Un bottino che gli sciatori elvetici potrebbero migliorare già domenica, in occasione dello slalom che si disputerà pure ad Adelboden. E tra una settimana le montagne dell’Oberland bernese saranno ancora protagoniste: il circo bianco farà infatti tappa a Wengen con il classico appuntamento del Lauberhorn.

Quattro su quattro per la Karbon

In campo femminile sabato si è disputato un gigante a Spindleruv Mlyn, nella Repubblica Ceca.

La prova è ancora una volta stata dominata dall’italiana Denise Karbon, che ha così conquistato la sua quarta vittoria questa stagione in altrettante gare di gigante.

L’italiana ha avuto la meglio sulla finlandese Tanja Poutiainen e l’austriaca Elisabeth Goergl.

Deludente invece il risultato in campo elvetico: nessuna delle cinque concorrenti è riuscita infatti a qualificarsi per la seconda manche.

swissinfo

1. Marc Berthod (Sui) 2’27″56.
2. Daniel Albrecht (Sui) a 0″56.
3. Hannes Reichelt (Aut) a 0″58.
4. Christoph Gruber (Aut) a 0″69.
5. Manfred Moelgg (Ita) a 0″70.
6. Kalle Palander (Fin) a 0″80.
Poi gli svizzeri:
12. Didier Cuche a 1″57.
13. Didier Defago a 1″64.

1. Daniel Albrecht (Sui) 258 punti
2. Benjamin Raich (Aut) 248
3. Kalle Palander (Fin) 240
4. Ted Ligety (USA) 235
5. Manfred Mölgg (Ita) 227
6. Massimiliano Blardone (Ita) 195
7. Marc Berthod (Sui) 184
8. Didier Cuche (Sui) 128

Sabato un atleta svizzero ha brillato in un altro sport invernale. Nella terza prova del Torneo dei quattro trampolini, disputatasi a Bischofshofen (Austria), Simon Ammann ha terminato al terzo posto. La gara è stata vinta dal finlandese Janne Ahonen. Secondo l’austriaco Thomas Morgenstern.

Solo 18esimo dopo il primo salto, il campione del mondo è riuscito a compiere una rimonta spettacolare grazie a un salto di 139 metri.

L’altro svizzero che si era qualificato per la finale, Andy Küttel, ha per contro dovuto accontentarsi del nono posto. Dopo la prima prova si trovava in terza posizione

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