Borsa svizzera chiude al rialzo
ZURIGO - I guadagni messi a segno oggi dai titoli di aziende votate all'export hanno sostenuto gli scambi alla borsa svizzera. L'indice SMI dei titoli guida ha terminato la sua corsa a 6534,84 punti, in crescita dell'1,37%. Sul mercato allargato, l'SPI è avanzato dell'1,45% a 5866,99 punti.
La giornata odierna è stata influenzata positivamente dai risultati promettenti pubblicati da alcune aziende - come Alcoa e Siemens - che lasciano intravvedere una prosecuzione dell'attuale ripresa, ma anche dalla notizia che, dopo la Cina, pure il Giappone intende acquistare bond europei per sostenere alcune economie della zona euro fortemente indebitate.
Tra i titoli votati all'export, sono quelli del lusso ad aver brillato. Richemont ha guadagnato il 3,90% a 56 franchi e Swatch il 2,71% a 406 franchi.
I titoli bancari, ieri sotto pressione, hanno recuperato terreno. UBS è cresciuta dell'1,72% a 15,95 franchi e il Credit Suisse dell'1,92% a 40,85 franchi. In controtendenza invece Julius Baer, che ha perso l'1,58% a 42,93 punti, dopo aver chiuso ieri poco sopra la linea di demarcazione. Tra gli assicurativi, ZFS è salita dello 0,69% a 247 franchi e Swiss Re del 2,03% a 52,75 franchi.
Bene anche i pesi massimi. Nestlé ha guadagnato lo 0,84% a 53,85 franchi, Novartis l'1,09% a 55,45 franchi e Roche lo 0,52% a 134,8 franchi.
Tra i ciclici, ABB ha terminato con un incremento del 2,98% a 21,76 franchi e Holcim del 2,49% a 70,1 franchi. Circa ABB, il gruppo tecnologico ha reso noto di aver prolungato fino al 19 gennaio l'Opa amichevole di 4,2 miliardi di dollari per l'acquisizione del fabbricante americano di motori elettrici Baldor Electric Company.