TEHERAN - Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, ha ribadito questa sera l'intenzione di Teheran di costruire dieci nuovi siti per l'arricchimento dell'uranio. "Non è un bluff", ha assicurato Ahmadinejad, rispondendo ad una domanda durante un'intervista televisiva.
Domenica la televisione di Stato iraniana aveva annunciato il piano per costruire i dieci nuovi impianti, dopo che, venerdì, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) aveva approvato una risoluzione in cui chiedeva alla Repubblica islamica di sospendere immediatamente i lavori per la messa in funzione del secondo sito per l'arricchimento, quello di Fordo, vicino alla città di Qom. Il primo sito iraniano per l'arricchimento è quello di Natanz, nella regione centrale del paese.
Ahmadinejad, ha anche detto che la risoluzione dell'Aiea "non ha alcuna base legale". "La Gran Bretagna e i sionisti si sono imposti sugli altri", ha affermato. Ma il presidente iraniano non ha risparmiato le critiche anche agli Stati Uniti, sottolineando che la loro politica "non è cambiata con la nuova amministrazione del presidente Barack Obama". Il presidente iraniano ha poi criticato la Russia, affermando che Mosca "ha fatto un errore" quando ha votato in favore della risoluzione.