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Ucraina: garanzie G7 a Kiev; fornitura continua di armi, anche jet

Le garanzie di sicurezza promesse dal G7 all'Ucraina a margine del vertice Nato di Vilnius richiedono anche un impegno di Kiev ad effettuare riforme. Nella foto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Keystone/AP/PAVEL GOLOVKIN sda-ats

(Keystone-ATS) “Ognuno di noi lavorerà con l’Ucraina su impegni e accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine”. Lo si legge nella dichiarazione del G7 vista dall’ANSA. L’obiettivo è garantire che possa “difendersi oggi” e “scoraggiare l’aggressione russa in futuro”.

Ciò attraverso la fornitura continua di “equipaggiamento militare moderno, nei domini terrestre, aereo e marittimo, dando priorità alla difesa aerea, all’artiglieria e al fuoco a lungo raggio, ai veicoli blindati e ad altre capacità chiave, come l’aviazione da combattimento – e promuovendo una maggiore interoperabilità con i partner euro-atlantici”.

“Oggi stiamo avviando negoziati con l’Ucraina per formalizzare – attraverso impegni e accordi di sicurezza bilaterali allineati a questo quadro multilaterale, in conformità con i nostri rispettivi requisiti legali e costituzionali – il nostro sostegno duraturo all’Ucraina mentre difende la sua sovranità e integrità territoriale, ricostruisce la sua economia, protegge i suoi cittadini e persegue l’integrazione nella comunità euro-atlantica. Daremo ordine ai nostri team di iniziare immediatamente queste discussioni”, si legge nel testo.

Nella dichiarazione il G7 poi “ribadisce che, coerentemente con i nostri rispettivi ordinamenti giuridici, i beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati fino a quando la Russia non pagherà per i danni causati all’Ucraina”.

“Riconosciamo la necessità d’istituire un meccanismo internazionale per la riparazione dei danni, delle perdite o delle lesioni causate dall’aggressione russa ed esprimiamo la nostra disponibilità ad esplorare le opzioni per lo sviluppo di meccanismi appropriati”, si legge nel documento.

Da parte sua l’Ucraina si impegna a “contribuire positivamente alla sicurezza dei partner e rafforzare le misure di trasparenza e responsabilità per quanto riguarda l’assistenza dei partner”.

Nel capitolo della dichiarazione dedicato alle responsabilità previste da Kiev, i paesi del G7 indicano che è necessario “proseguire l’attuazione delle riforme delle forze dell’ordine, del sistema giudiziario, della lotta alla corruzione, della governance aziendale, dell’economia, del settore della sicurezza e della gestione dello Stato, che sottolineano l’impegno del paese nei confronti della democrazia, dello Stato di diritto, del rispetto dei diritti umani e della libertà dei mezzi di comunicazione, e che portano l’economia del paese su un percorso sostenibile”.

Servirà poi “promuovere le riforme e la modernizzazione della difesa, anche rafforzando il controllo civile democratico delle forze armate e migliorando l’efficienza e la trasparenza delle istituzioni e dell’industria della difesa ucraina”.

“L’Ue e i suoi Stati membri sono pronti a contribuire a questo sforzo e prenderanno rapidamente in considerazione le modalità di tale contributo; questo sforzo sarà portato avanti mentre l’Ucraina persegue un percorso verso la futura adesione alla comunità euro-atlantica.

“Altri paesi che desiderano contribuire a questo sforzo per garantire un’Ucraina libera, forte, indipendente e sovrana possono aderire alla presente Dichiarazione congiunta in qualsiasi momento”.

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