Usa: colpevole omicidio Robert Durst, erede cemento New York

(Keystone-ATS) Robert Durst, eccentrico erede di una fortuna immobiliare a New York che per metà della sua vita era riuscito a evitare problemi con la giustizia è stato riconosciuto colpevole a Los Angeles dell’omicidio di una amica oltre venti anni fa.
Nel 2015 era diventato un “most wanted” dopo aver confessato “di averli ammazzati tutti” in un documentario su Hbo.
Il verdetto della giuria, dopo oltre sette ore in camera di consiglio, è stato l’ultimo capitolo di una saga pluridecennale
Cominciata nel 1982 con la misteriosa sparizione della prima moglie di Durst, Kathie, e approdata oggi al “colpevole” per l’assassinio di Susan Berman nel 2000, l’amica e figlia di un boss di mafia a Las Vegas che l’avrebbe aiutato a coprire le tracce per la scomparsa e la morte della consorte.
Durst, che ha 78 anni ed è apparso in aula in sedia a rotelle, è stato riconosciuto colpevole di omicidio di primo grado. Starè a un giudice decidere se applicare nei suoi confronti la pena di morte. “Che diavolo ho fatto? Li ho uccisi tutti, naturalmente”, aveva mormorato pensando di non essere ascoltato mentre le sue parole erano invece registrate dai microfoni del documentario di Hbo “The Jinx”. Tutti, secondo l’accusa, sono oltre alla Berman, Kathie Durst e Morris Black, un vicino di casa fatto a pezzi, per sua stessa ammissione, con una sega e un coltello da cucina.