Usa: Sam Altman (già OpenAI) guiderà l’IA di Microsoft

Sam Altman, cofondatore di OpenAI, la società senza scopo di lucro a cui fa capo ChatGPT, chatbot basata sull'intelligenza artificiale generativa, era stato estromesso dalla startup venerdì scorso. (Immagine d'archivio del 16 novembre scorso) KEYSTONE/AP/Eric Risberg sda-ats

(Keystone-ATS) Sam Altman guiderà il nuovo team di intelligenza artificiale di Microsoft. Lo riporta l’agenzia di stampa economico finanziaria statunitense Bloomberg.

Il cofondatore di OpenAI, la società senza scopo di lucro a cui fa capo ChatGPT, chatbot basata sull’intelligenza artificiale generativa, era stato estromesso dalla startup venerdì scorso.

Ad affiancare Altman in Microsoft ci sarà Greg Brockman, membro del consiglio di amministrazione e cofondatore di OpenAI, che ha lasciato l’azienda la scorsa settimana.

“Rimaniamo impegnati nella nostra partnership con OpenAI e siamo fiduciosi nella nostra roadmap di prodotti, nella nostra capacità di continuare a innovare con tutto ciò che abbiamo annunciato al Microsoft Ignite, e nel continuare a supportare i nostri clienti e partner”, afferma Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, in un post su Linkedin.

Intanto, riferisce sempre Bloomberg, il consiglio di amministrazione di OpenAI ha assunto come amministratore delegato della startup l’ex Ceo della piattaforma di streaming Twitch, Emmett Shear. Secondo l’agenzia di stampa in questo modo la società sfida gli inviti degli investitori a reintegrare il deposto Altman.

Decine di persone in staff OpenAI pronte a lasciare

Decine di membri dello staff di OpenAI hanno annunciato internamente, nelle passate ore, che avrebbero lasciato l’azienda dopo aver appreso che Altman non tornerà più come Ceo. Lo riporta il sito di The Information, pubblicazione commerciale statunitense focalizzata sull’industria tecnologica, che cita fonti interne alla società. I licenziamenti – spiega la testata – potrebbero ostacolare la capacità dell’azienda di andare avanti dopo il licenziamento shock di Altman.

Probabilmente, spiega The Information, cambierà anche il corso del campo dell’intelligenza artificiale e questo scossone incoraggerà una serie di rivali, come Google, che hanno cercato di assumere personale di OpenAI nelle ultime 48 ore. Le fonti della pubblicazione californiana hanno aggiunto che alcuni membri dello staff di OpenAI hanno spiegato che sarebbero interessati ad unirsi ad Altman se avviasse una nuova impresa di intelligenza artificiale.